Al Museo di Roma in Trastevere in mostra 140 fotografie della carriera di Inge Morath. Il suo obiettivo? Cogliere la verità interiore.
A Inge Morath è dedicata la mostra fotografica La vita. La fotografia, dal 30 novembre al 19 gennaio 2020 al Museo di Roma in Trastevere.
La prima donna alla corte della Magnum Photos
La fotografa austriaca è stata la prima fotoreporter ed accedere alla storica agenzia Magnum Photos. Collaboratrice di Henry Cartier Bresson e moglie di Arthur Miller, grande viaggiatrice, il colpo di fulmine con la fotografia avviene a Venezia, città in cui poi ritornerà per realizzare uno dei primi reportage per Magnum.
Da questo momento in compagnia della sua attrezzatura fotografica inizia a viaggiare per il mondo: Spagna, Iran, Stati Uniti, Cina e Russia sono solo alcuni paesi oggetti dei suoi reportage.
La mostra
In 140 fotografie e numerosi documenti originali, la mostra ripercorre la sua carriera, in esposizione anche molte immagini realizzate dal suo mentore Henry Cartier Bresson e Yul Brinner. Da Cartier Bresson Inge apprende come approcciarsi alla fotografia, definita da lui stesso “momento decisivo”. Lavorarono a stretto contatto per molti anni e insieme realizzarono il reportage Preti operai.
Il sodalizio tra Inge Morath e Cartier Bresson
Grazie a Bresson Inge incontrò il grande amore: nel 1960 sul set de Gli spostati, conosce Arthur Miller, all’epoca marito di Marilyn Monroe. Sul set realizza forse uno degli scatti più celebri della sua carriera: una solitaria Marilyn Monroe ritratta mentre prova un passo di danza.
L’essenza del vero
In questa foto, così come in tutte le altre, Inge Morath prova a cogliere la vera essenza del soggetto, che sia una celebrità, un luogo o una persona comune. Nel corso della sua carriera sono tante le celebrità che si lasciano ritrarre dal suo obiettivo: Audrey Hepburn, Fidel Castro, Mercedes Formica, avvocato che si batteva per i diritti delle donne durante gli anni della dittatura franchista.
La condizione delle donne è un tema molto caro alla fotografa austriaca: a metà degli anni Cinquanta si recò in Iran per un reportage sul ruolo della donna in un paese a forte impronta patriarcale.
Inge Morath. La vita. La fotografia
30 novembre 2019 – 19 gennaio 2020
Museo di Roma Intrastevere
A cura di Marco Minuz, Brigitte Blüml e Kaindl, Kurt Kaindl