Ecco cosa troverai in questo articolo
Come si festeggia il Natale nel mondo?
Ci prepariamo a trascorrere un Natale insolito, caratterizzato da austerità e limitazioni per via del Covid-19. Non avremo accanto tutte le persone amate, il cenone non sarà come quello degli anni scorsi e, per i credenti, la Messa di Natale, sarà anticipata.
Tutte queste tradizioni di Natale ci hanno accompagnato fin da bambini e ne faremo a meno con molta difficoltà. Era normale, soprattutto in Campania, condividere il pranzo di Natale con altre 20 persone per poi ricevere come regalo sciarpe o pigiami in serie.
Paese che vai usanza che trovi e, in giro per il mondo, ognuno festeggia il Natale secondo le proprie tradizioni e alcune sono davvero insolite e stravaganti. Ti va di fare un giro del mondo virtuale in 10 tappe per scoprire come si festeggia il Natale nel mondo? Partiamo!
La Catalogna e la tradizione del caga tìo
Nella tradizione catalana il caga tìo è un tronchetto di legno che nella notte dell’8 dicembre viene avvolto in una coperta di lana e riposto accanto al camino. Nei giorni seguenti i bambini si prendono cura del caga tìo e, per farlo crescere, lo nutrono con noci e cioccolato.
Il giorno di Natale i bambini percuotono il tronchetto con dei bastoni, gridando
caga tìo! (fai la cacca zio!)
per fargli “espellere” i dolci e regali che i genitori hanno nascosto al suo interno.
L’Estonia e la sauna di Natale
In Estonia il Natale si festeggia senza pudore: la sera della Vigilia, infatti, tutta la famiglia si ritrova ad attendere la mezzanotte in una sauna. Può sembrare imbarazzante ritrovarsi tutti nudi e sudati con nonni e zii ma agli estoni la cosa non dà fastidio.
Il Messico e la notte dei ravanelli
Il 23 dicembre a Oaxaca si festeggia la noche de rabanos, la notte dei ravanelli. Gli artigiani locali realizzano delle sculture con questi ortaggi, delle vere e proprie opere d’arte a tema natalizio. La scultura più bella viene premiata con un premio in denaro.
La Norvegia e le streghe di Natale
I norvegesi credono che la notte tra il 24 e 25 dicembre le streghe vanno in giro alla ricerca di nuove scope da rubare, e, per questo motivo, le donne norvegesi nascondono per bene le scope che hanno in casa. Agli uomini il duro compito di scoraggiare le streghe dal loro intento.
Il Giappone e il pranzo di Natale a base di pollo fritto
In Giappone hanno una tradizione di Natale davvero strana: il 25 dicembre le famiglie hanno l’abitudine di mangiare il pollo fritto della catena KFC. Niente manicaretti o menu composto da infinite portate, i giapponesi non hanno voglia di trascorrere il Natale a cucinare.
L’Ucraina e le ragnatele di Natale
In Ucraina c’è la tradizione di nascondere una ragnatela e un ragno finto tra gli addobbi dell’albero di Natale. La prima persona che troverà la decorazione nascosta si dice che sarà baciato dalla fortuna per tutto l’anno seguente.
Il Venezuela e il Natale sulle rotelle
A Caracas c’è la tradizione di recarsi alla Messa della Vigilia di Natale della mattina indossando dei pattini a rotelle. Per agevolare flusso dei pattinatori, le strade della città venezuelana vengono chiuse dalla mattina presto.
L’Australia e il Natale in spiaggia
L’Australia si trova nell’Emisfero Australe e, per questo motivo, il Natale cade d’estate. Come festeggiano il Natale gli Australiani? Ritrovandosi con tutta la famiglia intorno a un bel barbecue in spiaggia! I più temerari dopo il pranzo si concedono un bel bagno nell’oceano o un giro sulla tavola da surf.
L’Islanda e il gatto nero
In Islanda un enorme gatto nero si aggira per le strade. È conosciuto come Jòlakötturinn (gatto di Yule), è molto vorace al punto di uccidere le persone per sfamarsi. Ma chi sono le sue vittime? Tutti i malcapitati che non sono riusciti a procurarsi un capo d’abbigliamento nuovo da indossare a Natale, in regalo o realizzato con le proprie mani. Il gatto nero si accontenta di molto poco, basta anche un fazzoletto da inserire nel taschino!
La Repubblica Ceca e le scarpe volanti
Senza dubbio in Repubblica Ceca c’è la tradizione più strana di festeggiare il Natale nel mondo. Le donne nubili, infatti, hanno l’usanza di affacciarsi sull’uscio di casa, girarsi di spalle e lanciare una scarpa. Se la scarpa cade con la punta rivolta alla porta la donna troverà marito entro l’anno seguente.
Conosci altri di modi di festeggiare il Natale nel mondo? Scrivimelo nei commenti, ti leggo volentieri!
20 comments
Davvero bizzarre e molto divertenti le tradizioni del tuo articolo! Quella che mi ha fatto ridere più di tutte è quella della sauna estone: ormai da anni i pranzi con molte persone a casa mia sono evitati ma mi sono immaginata come sarebbe stato quando ero piccola con nonni cugini e zii che forse non sapevano neppure cosa fosse la sauna!
Ma che bello questo articolo! Non conoscevo nessuna di queste tradizioni natalizie, una più curiosa dell’altra! Non so aggiungerne di nuove, posso dirti però che ho il sogno di passare il Natale in spiaggia come gli australiani. Non mi dispiacerebbe per una volta allontanarmi da casa durante le feste evitandomi la fatica dei cenoni da preparare…ahahahah!
Che meraviglioso viaggio tra le tradizioni natalizie del mondo! Tra tutte mi piace molto l’idea di lasciare accudire un tronchetto dai bambini! la trovo deliziosa e subito fattibile anche qui..
Non conoscevo queste tradizioni davvero curiose! Poiché amo i paesi del nord, mi piacerebbe approfondire la tradizione norvegese delle scope e del gatto nero islandese. Invece la sauna tutti allegramente in compagnia confesso che mi farebbe sentire non poco in imbarazzo 😉
Anche in Finlandia si fa la sauna di Natale, e si mangia un porridge di riso in cui si nasconde una mandorla portafortuna 🙂 tra queste che hai nominato, la mia preferita è senza dubbio quella del gatto islandese. Amo i gatti, anche quelli neri!
Le tradizioni che hai descritto sono fantastiche; sarebbe bello trascorrere il Natale in ognuno di questi paesi e sperimentarle tutte di persona! Trovo soprattutto commovente quella del tronchetto accudito dai bambini!
Anche noi in Brasile festeggiamo il natale d’estate! E quindi si fa la festa solitamente al mare, con tutta la famiglia riunita!
Comunque mi sono piaciute moltl tutte queste curiosità tante non le sapevo!
Troppo divertenti queste curiosità alcune non le conoscevo proprio. Il Giappone mi è caduto sul pollo fritto con tutti i buoni manicaretti che esistono nella sua tradizione culinaria mannaggia 🙂
Molto interessante questo articolo, mi piace sempre scoprire le tradizioni di altri paesi. Carina l’idea delle scarpe volanti, invece mi farebbe strano fare un Natale in spiaggia come in Australia. Il mio preferito è sui pattini a rotelle in Venezuela, sembra molto divertente!
Certo che ne fanno di cose strane in giro per il mondo. Ho un caga tio in soggiorno, speriamo caghi soldi quest’anno (perdona l’espressione!!!!!). Sarebbe carino capire perché in Venezuela vanno in chiesa con i pattini!!!!!!!!!!!!!!!!
Sempre a proposito di bizzarre tradizioni del periodo natalizio, qui in Slovenia, per Santa Lucia, una ragazza si veste tutta di bianco e va di casa in casa tenendo in mano un piatto con sopra i bulbi oculari di un maiale! Questo perché Santa Lucia è la santa patrona della vista e questo rito, per quanto piuttosto macabro, pare sia ben augurante! 🙂
Certe usanze di Natale sono davvero curiose, come quella del ‘lancio della scarpa” o quella delle “scope da rubare”. Le ho trovate molto divertenti! ?
Ma che belle tradizioni insolite! No s avevo di queste usanze in giro per il mondo e sono molto contenta di averle conosciuto attraverso il tuo articolo! Top!
Hai scritto un articolo stra figo! Fatta eccezione per la tradizione australiana, non ne conoscevo nessuna. Per me la più triste è quella giapponese, la più imbarazzante quella estone e la più carina quella catalana ?
Quante tradizioni curiose e divertenti! Confermo che in Australia a Naeale si fa un bel barbecue sulla spiaggia… invece non conoscevo la tradizione dei pattini in Venezuela anche se ci ho vissuto per due anni, ma conoscendo i venezuelani ci sta!??
Un articolo molto interessante che mi ha permesso di scoprire qualcosa in più su come viene festeggiato il Natale nel resto del mondo!
Sapevo della tradizione catalana – ho fatto la ragazza alla pari presso una famiglia di Barcellona e le bambine mi avevano parlato del “Caga tío”.
Trovo un po’ imbarazzante la sauna – non l’ho mai fatta nuda, figurati, quindi, se mi sentirei a mio agio così senza costume davanti ai parenti ahah.
Comunque un anno vorrei trascorrere il Natale in Australia per poter dire di averlo passato in spiaggia in bikini 🙂
Brava, Vale. Complimenti!
Davvero carino questo articolo! A parte il Natale in spiaggia in Australia che conoscevo le altre non li avevo mai sentiti! In Estonia devo dire che mi farebbe un po’ strano ?
Bello questo post con tutte le tradizioni natalizie nel mondo, ho passato una sola volta il Natale all’estero in Messico ero anche stata a Oxacaca ma un pò prima e mi sono persa questa tradizione dei ravanelli
Quest’anno a Natale avrei dovuto essere in Australia e fare un bel barbecue sulla spiaggia ma il covid ci ha fatto rimandare il viaggio a data da destinarsi. Buffissime però alcune delle usanze che hai citato e che non conoscevo come quella del “caga tio”: deve essere molto divertente assistere alla performance del tronchetto!
No ma la notte dei rapanelli? Ne vogliamo parlare? Pazzesca! La tradizione giapponese è quella che mi stupisce di meno, da persone eccentriche come loro (e assolutamente imprevedibili) mi aspetto di tutto!