Vietri sul Mare (conosciuta anche come Vietri) è il primo comune della Costiera Amalfitana che si incontra percorrendo la Strada Statale 163 Amalfitana.
Pur essendo molto vicina a Salerno, Vietri sul Mare presenta tutte le caratteristiche delle località tipiche della Costiera, dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1997.
Vietri sul Mare e la ceramica vietrese
Vietri sul Mare vive principalmente di turismo e di agricoltura. E’ conosciuta in tutto il mondo per la ceramica vietrese, apprezzata non solo dai turisti ma anche da chi desidera dare un tocco mediterraneo all’arredamento della propria casa.
Lungo il corso principale della città sono tanti i negozi di ceramica e laboratori che si possono ammirare. La caratteristica della ceramica vietrese è la predominanza di colori accesi, soprattutto blu e giallo, e i soggetti ricorrenti i limoni e l’asinello.
Cosa vedere a Vietri sul Mare
Duomo di San Giovanni Battista
Il monumento principale di Vietri sul Mare è Il Duomo di San Giovanni Battista. Risalente al X secolo, venne distrutto dai saraceni e successivamente ricostruito. Nei secoli è stato oggetto di numerosi restauri, per questo è possibile notare elementi di stili diversi (romanico, barocco e rinascimentale).
L’elemento caratteristico del Duomo è la sua particolare cupola in maiolica di colore giallo, blu e verde, in grado di riflettere i raggi del sole quando illuminata.
Chiesa di San Giovanni Battista
Accanto al Duomo vi è la Chiesa di San Giovanni Battista, che presenta una piccola cupola negli stessi colori di quella del Duomo.
Museo Provinciale della Ceramica
Il Museo si trova all’interno di Villa Guariglia, nella Torretta Belvedere. E’ visitabile tutti i giorni ad eccezione del lunedì, negli orari 9-15. Prima di organizzare la visita è preferibile contattare il numero 089 211835 per avere conferma.
I due fratelli
Da sempre I Due fratelli identificano la spiaggia di Marina di Vietri.
Sono due le leggende legate all’origine degli scogli: una racconta di due fratelli pastori che, intenti a pascolare il loro gregge, videro una bellissima ragazza nuotare. All’improvviso il mare si increspò e i due giovani si tuffarono in acqua nel tentativo di salvarla ma annegarono. La ragazza era la figlia di Poseidone che, commossa dal loro sacrificio, chiese al padre di rendere loro omaggio. Il dio del mare trasformò pertanto i corpi dei due pastori in scogli affinché proteggessero i bagnanti del luogo.
La seconda leggenda risale ai tempi dell’assedio di Salerno da parte dei Saraceni. Lo scontro andava avanti da diverso tempo e i regnanti delle fazioni coinvolte decisero di far combattere ai loro guerrieri più valorosi la battaglia finale.
Fu così che si sfidarono Umfredo dei Landolfi e il Principe Rajan. I due diedero vita a una cruenta battaglia che si concluse sulla spiaggia di Vietri. Stremati dalla lotta, per ristorarsi si poggiarono ai due scogli. In quel momento si alzò la marea e mentre venivano trascinati dalle onde, notarono di indossare lo stesso stemma, rivelandosi così fratelli separati da tempo. In loro onore gli scogli su cui si poggiarono vennero chiamati i Due Fratelli.
Villa comunale di Vietri sul Mare
Per i suoi colori e forme, la Villa Comunale di Vietri sul Mare ricorda Parco Guell di Barcellona. I passamano e le vie che conducono alla villa sono decorati con pezzi di ceramica.
Affacciata sul mare, è uno dei punti più panoramici e fotografati di Vietri. D’estate si svolge il festival “Vietri Cultura” e ogni sera è possibile assiste a spettacoli gratuiti.
Palazzo della Ceramica Solimene
Il Palazzo della Ceramica Solimene è situato di fronte la Villa Comunale di Vietri Sul Mare. Si tratta di un’imponente costruzione realizzata dall’architetto Paolo Soleri ispirandosi al Guggenheim Museum di New York.
Il complesso è composto da otto altissimi torrioni e dalla facciata dai colori rosso e verde, interamente ricoperta da piastrelle.
Le frazioni di Vietri sul Mare
Pur essendo un piccolo comune, il territorio di Vietri Sul Mare è diviso in frazioni che ugualmente meritano di essere visitate
- Albori
- Benincasa
- Dragonea
- Marina di Vietri
- Molina di Marina di Vietri
- Raito
Albori
E’ la frazione più piccola di Vietri e la sua caratteristica è la posizione arroccata, con le case che in verticale si arrampicano sulla montagna. Merita di essere visitata la Chiesa di Santa Margherita, i cui affreschi risalgono a metà del Seicento.
Benincasa
Nella Chiesa della Madonna delle Grazie è conservata la “salvietta”, un telo che si dice appartenuto a San Francesco di Paola.
Dragonea
Durante la Seconda Guerra Mondiale qui si svolse lo scontro tra soldati tedeschi e gli Alleati angloamericani. Il borgo fu duramente danneggiato e a pagarne le spese fu la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, una delle più antiche di tutta la provincia di Salerno.
Marina di Vietri
E’ la parte giovane del comune di Vietri sul Mare. Qui oltre a trovarsi le spiagge e gli stabilimenti balneari (vi consiglio La Rosa dei Venti), ci sono molti locali. Tappa obbligatoria è il gelato dell’Eco del Mare.
Altra tappa obbligata è la visita alla stradina con le case colorate, diventata molto famosa negli ultimi anni grazie a Instagram. Trovarla è molto facile, si tratta di una stradina con una scalinata situata nei pressi della stazione dei Carabinieri.
Molina di Vietri sul Mare
In epoca medievale in zona vi erano diversi mulini ad acqua. Situata ai piedi dei Monti Lattari, si trova a metà strada tra Vietri e Cava de’ Tirreni. Se capitate a Vietri vi consiglio di allungarvi fino a Molina per poter gustare la buonissima zeppola fritta Alla Zeppola Dorata.
Raito
Da Raito è possibile ammirare l’esclusiva vista sul Golfo di Salerno. Situato in collina, un’unica strada collega l’intera frazione e i vari vicoli sono messi in comunicazione tra loro da scale.
Il monumento di principale di Raito è Villa Guariglia.
Se vuoi vivere l’esperienza indimenticabile di passeggiare tra i vigneti affacciati sul mare ti invito a visitare Le Vigne di Raito, davvero un buon motivo per visitare il borgo.
Vietri sul Mare è stata la prima uscita che ho fatto dopo il lockdown dovuto al Covid-19. Dopo diversi mesi ho avuto la possibilità di riprendere in mano la macchina fotografica e non nascondo un pizzico di emozione nel poter di nuovo girare per la mia regione. Per i prossimi mesi ho deciso di concentrarmi ancora di più su Salerno e sulla Campania, soprattutto ho intenzione di visitare località che, ahimè, ancora non ho visitato.