Le compagnie si affrettano a informare i passeggeri sulle nuove regole per viaggiare in aereo e il quadro si fa sempre più chiaro. Sta emergendo rapidamente una certa coerenza sull’uso obbligatorio della mascherina e uno sforzo maggiore da parte di tutti i vettori per mantenere i viaggiatori al sicuro, oltre che gli aerei in volo, mentre la seconda ondata della pandemia di COVID-19 prende il via in molte parti del globo.
I viaggi globali iniziano ad aprirsi dopo il blocco e la controversia sulle mascherine si è spostata dalle strade della città ai cieli.
Cosa dicono le compagnie aeree?
Le compagnie aeree della United e dell’Alaska, ad esempio, già in fase di acquisto hanno imposto nuove regole per viaggiare in aereo, chiedendo ai viaggiatori di accettare di indossare la mascherina come parte delle condizioni generali di acquisto del biglietto.
Aer Lingus, parte del gruppo AIG, ha fatto sapere a tutti i passeggeri (con alcune eccezioni per i bambini e quelli con alcune patologie) che sui suoi voli fino al 31 agosto va indossata la mascherina dal momento in cui salgono sull’aeromobile fino all’arrivo nel terminal di destinazione.
Iberia insiste affinché tutti i passeggeri di età superiore ai sei anni debbano indossare le mascherine facciali e, tra le nuove regole per viaggiare in aereo, informa i passeggeri sull’obbligo di cambiare la mascherina con la frequenza indicata dal produttore. Il vettore spagnolo fornirà a bordo sacchetti per la conservazione o lo smaltimento di maschere usate.
Ryanair afferma inoltre che i passeggeri dovranno indossare le mascherine a bordo, ma che potranno abbassarle per mangiare e bere. Dai dati sui viaggi del 1 ° luglio – il primo giorno in cui è stato possibile volare di nuovo – emerge che su un volo Ryanair da Dublino al sud della Francia non solo tutti a bordo indossavano la mascherina, ma addirittura non l’hanno tolta per tutta la durata del volo.
Non è chiaro però cosa succederebbe se un passeggero si rifiutasse di non rispettare le nuove regole per viaggiare in aereo, su tutte il rifiuto di indossare la mascherina, nonostante le ripetute richieste dell’equipaggio aereo. I media statunitensi hanno riportato in un paio di occasioni di passeggeri che si sono rifiutati di indossare le mascherine e il personale di bordo è stato riluttante ad affrontarli.
Leggi e linee guida per viaggiare in aereo
I paesi possono imporre leggi su tali questioni. Ad esempio, in Marocco in caso di mancato rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina in luoghi pubblici, si rischia una pena detentiva fino a tre mesi e una multa di 1300 dirham. Le compagnie aeree possono trasformare la mascherina in una condizione di servizio per viaggiare in aereo.
Quindi potrebbe essere che i viaggiatori aerei saranno soggetti ad attenersi a delle regole comportamentali paragonabili a una sorta di galateo? Chi sta ai vertici del settore lo spera sicuramente e il messaggio è coerente. Le compagnie aeree americane hanno l’obbligo di richiedere che la mascherina venga indossata in aeroporto, nel manicotto di imbarco e a bordo dell’aereo.
L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) ha pubblicato una lunga guida che pone l’accento sull’uso della mascherina. Questo si estende anche agli aeroporti.
Le obiezioni sulle nuove regole per viaggiare in aereo
Non mancano, poi, le obiezioni dei viaggiatori sulle nuove regole per viaggiare in aereo e sull’obbligo di utilizzo dei dispositivi di sicurezza in aeroporto, c’è chi si appella a questioni di libertà civile o chi contesta il ruolo della scienza.
C’è stata una grande quantità di messaggi confusi provenienti dalla comunità scientifica globale all’inizio della pandemia. I primi commenti riguardavano il fatto che le persone indossassero le mascherine in modo non corretto, seguito da disaccordi accademici sulla traiettoria delle goccioline.
E non dimentichiamoci all’inizio della pandemia c’era una carenza di mascherine, quindi chi la indossava in pubblico poteva essere accusato di privarne l’utilizzo a chi era impegnato a combattere il virus in prima linea.
Alla luce di tutto ciò, però, vale la pena che i viaggiatori ricordino esattamente dove si trovano. Le compagnie aeree sono compagnie private e, all’interno di determinati quadri giuridici, possono stabilire le proprie regole; il loro atteggiamento è paragonabile a quei ristoranti nei villaggi turistici che invitano a indossare le t-shirt, pena l’ingresso allo spazio. I termini e condizioni sulle restrizioni dovute al COVID-19 sono ben indicati online e sulla segnaletica degli spazi a loro riservati negli aeroporti.
Man mano che il numero dei voli aumenterà, in particolare quelli a lunga percorrenza, Iberia non sarà l’unico vettore a obbligare alla compilazione di un Modulo di monitoraggio sanitario e un Questionario sanitario.
Dopo aver fornito tutte le informazioni dettagliate – ogni domanda ricorda che la micidiale pandemia non mostra ancora segni di cedimento – indossare una maschera facciale sembra davvero una richiesta ordinaria.