Roma e cinema, il binomio perfetto. Sono stati davvero tanti i film ambientati a Roma nel corso degli anni. Per la sua ricchezza di storia, arte e lo straordinario panorama urbano, Roma è l’ambientazione ideale per ogni genere di film, che si tratti di dramma ecclesiastico in Vaticano o di un’epopea romana all’ombra dei Fori Imperiali.
Ecco alcuni dei migliori film ambientati a Roma per farti emozionare in vista del tuo prossimo viaggio:
Vacanze Romane, 1953
Molto tempo prima di prima di Notting Hill (1999), c’è stato Vacanze Romane. La storia d’amore senza tempo tra la principessa Ann e lo squattrinato giornalista americano Joe Bradley è uno dei pochi film ad essere girato completamente in esterno. Audrey Hepburn si è aggiudicata un Oscar per l’interpretazione della nobile europea insofferente all’etichetta di corte che scappa dai suoi doveri di regnante per esplorare Roma. Gregory Peck è il giornalista scaltro che l’accompagna in giro per città con il secondo fine di ricavarci uno scoop.
Ma è Roma la vera star: i due mangiano il gelato a Piazza di Spagna, ballano tutta la notte vicino a Castel Sant’Angelo e sfrecciano in vespa per Piazza Venezia. Difficile non innamorarsi con uno sfondo così. La visione di Vacanze Romane puo’ creare dipendenza e, in men che non si dica, hai già fatto le valigie in direzione Roma.
Come Gregory Peck, puoi sfidare la Bocca della Verità, l’antico mascherone che si dice ti morda la mano in caso di bugie. Da qui ti consiglio di arrivare a piedi fino a Trastevere, uno dei quartieri di Roma dove si mangia meglio. Per rivivere la scena della Vespa ti consiglio di prendere parte a uno dei tour che ti consentono di visitare la Città Eterna su due ruote!
Il Gladiatore, 2000
Neppure una scena del film di Ridley Scott è stata effettivamente girata a Roma (il regista scelse Malta come location) ma rimane uno dei migliori film ambientati a Roma che ha riportato i fasti dell’Età Imperiale sul grande schermo. Russell Crowe è un generale caduto in disgrazia sotto il regno del subdolo imperatore Commodo (interpretato dall’impeccabile Joaquin Phoenix), cercando la sua vendetta per l’omicidio della sua famiglia in questa vita o nell’altra.
Potrebbe risultare anacronistico ma ne Il Gladiatore c’è una vera riverenza per il mondo antico in tutta la sua grandezza, riassunta al meglio dall’anziano gladiatore di Oliver Reed che evoca i fasti del Colosseo in un monologo sussurrato. Tutto sommato, è un’eccellente assaggio prima del tuo viaggio a Roma per familiarizzare con la vita dell’Antica Roma.
Tutte le migliori attrazioni dell’antica Roma si trovano a pochi passi l’una dall’altra. Se sei appassionato di storia, appena arrivi a Roma visita subito il Colosseo dove si svolge la scena madre del Gladiatore. Da non perdere la visita ai Musei Capitolini dove sono conservate rarità romane tra cui in busto del vero Commodo. Rispetto al film, in realtà Commodo trovò la morte per mano di un combattente professionista, Narciso, che lo strangolò a morte nella vasca da bagno.
La Dolce vita, 1960
Forse il film italiano più famoso di tutti i tempi, il capolavoro di Federico Fellini La Dolce Vita è stato acclamato dalla critica negli ultimi 60 anni. Il film racconta una settimana della vita del giornalista Marcello Rubini, magistralmente interpretato da Marcello Mastroianni. Come i sette colli su cui è stata fondata Roma, il film è diviso in sette parti, che potrebbero rappresentare i peccati capitali, i giorni della settimana o qualcosa di completamente diverso – forse è proprio il continuo ripetersi del numero sette che ha decretato il successo del film. La scena più famosa del film è quella in cui Anita Ekberg si immerge nella Fontana di Trevi nel cuore della notte.
Il film è una raffinata avventura nella Roma degli anni ’60 che fa luce sui locali notturni e sui circoli intellettuali della capitale durante questo periodo di transizione. Ha anche sancito la nascita della parola “paparazzi”, come l’invadente giornalista che fa da spalla a Mastroianni.
Il modo migliore per goderti la Fontana di Trevi? Evita di visitarla di giorno e tardo pomeriggio quando i turisti affollano la zona antistante la vasca della fontana. Trattieniti in strada fino alla chiusura dell’Harry’s Bar (presente anche nel film) e poi incamminati verso la fontana magicamente illuminata dalla luna.
La grande bellezza, 2013
Sequel ideale de La Dolce Vita, il film di Paolo Sorrentino vincitore del premio Oscar segue lo scrittore Jep Gambardella, il vate della mondanità romana, mentre si aggira per la città. A differenza delle interpretazioni di Peck e Mastroianni, però, Toni Servillo si cala alla perfezione nei panni di un personaggio ben inserito nel tessuto mondano che, nel suo 65 ° compleanno, decide di andare oltre la decadente borghesia intellettuale e cerca la bellezza nascosta di Roma attraverso vagabondaggi notturni.
Una lettera d’amore di Sorrentino per Roma in cui gli spettatori accompagnano Servillo in giro per la città lungo il Tevere, i Musei Capitolini e Piazza Navona.
La grande bellezza offre una delle viste più uniche della Basilica di San Pietro. Visita il Testaccio e sali sul colle Aventino fino al Giardino degli Aranci per uno spettacolare panorama della città. Osserva Roma attraverso il buco della serratura all’ambasciata maltese per vedere un’insolita vista del Cupolone, perfettamente incorniciata dal buco della serratura e dalla linea di pini.
I due papi, 2019
Ne I due papi Jonathan Pryce e Anthony Hopkins vestono i panni dei rispettivi Papi Francesco e Benedetto. Questo film prodotto da Netflix è una grande intuizione sulla politica vaticana e fa luce sugli approcci molto diversi di questi papi al lavoro. Girare un film all’interno delle mura vaticane è praticamente impossibile, quindi il set è stato trasferito a Cinecittà dove sono stati ricostruiti in maniera realistica gli edifici vaticani.
Alcune scene sono state realmente girate a Castel Gandolfo, un ex ritiro estivo papale. Indipendentemente dall’autenticità delle location del film, I due papi offre una visione essenziale che aiuta ad esplorare il lato spirituale della città.
Se sei un appassionato di cinema, vale la pena fare un tour degli studi di Cinecittà. Non è stato utilizzato solo per il cinema italiano, qui sono stati girati i film epici di Hollywood tra cui Cleopatra (1963). Cinecittà è stato citato anche in Once Upon A Time … in Hollywood (2019) di Quentin Tarantino.
Se sei interessato a vedere il vero lato dei Due Papi, esplora i Musei Vaticani in un tour in tarda serata per una vista più eterea di queste splendide stanze.
Ti vengono in mente altri film ambientati a Roma che ti sono piaciuti? Se ti va scrivimeli nei commenti, ti leggo con piacere!