Per un intero weekend Napoli è stata invasa dagli Igers italiani giunti in città per l’assemblea nazionale.
Napoli si prepara a ospitare l’evento igers dell’anno, la VII Assemblea Nazionale di Igersitalia.
Per caso poco più di un mese fa sono capitata sul sito di Igersitalia e davvero non riuscivo a credere che Napoli era stata scelta per ospitare l’assemblea nazionale di Igersitalia. Sono sincera: sono socia da qualche anno ma per il 2019 non avevo ancora rinnovato l’iscrizione perchè ero riuscita a fare poca vita di community. Il bello di associazioni è proprio essere coinvolti nella vita associativa e fino a questo momento c’era stata poca possibilità, le iniziative c’erano ma, per distanza o tempo, non riuscivo a partecipare. Non ci ho pensato due volte e ho rinnovato, non potevo farmi sfuggire la partecipazione a un evento così importante organizzato a poca distanza da casa mia!
CHE COSA E’ IGERSITALIA
Igersitalia è un’associazione nazionale che rappresenta e tutela appassionati di contenuti digitali. Attualmente è la più grande community italiana legata alla mobile photography.
LE INIZIATIVE DI IGERSITALIA
La mission di Igersitalia è la promozione del territorio e le sue eccellenze attraverso Instagram e altri media digitali.
Tra le varie attività svolte challenge fotografici, racconti del territorio attraverso l’uso del Visual Storytelling e i meeting fotografici.
IGERSITALIA MEETS MADRE
Sabato 21 settembre arrivo a Napoli di buon ora. Tra le iniziative proposte ho partecipato alla visita al Museo Madre. Anche il tour alle Catacombe di Napoli era molto interessante ma già l’avevo fatto qualche anno fa ed era stato argomento di reportage per un corso di fotografia che avevo frequentato.
Il MADRE, Museo d’Arte Contemporanea DonnaREgina, è il più importante museo di arte contemporanea presente a Napoli. Situato nel quartiere San Lorenzo, il MADRE è uno spazio espositivo relativamente giovane (nasce infatti nel 2005) e deve il suo nome all’edificio che lo ospita, Palazzo Donnaregina. Un po’ come gli altri edifici del centro antico di Napoli, il MADRE è un magnifico esempio di stratificazione storica.
Dopo una serie di tristi avvicendamenti in termini di proprietà del palazzo, nel 2005 la Regione Campania decide di destinarlo a sede del museo di arte contemporanea, su progetto dell’architetto portoghese Alvaro Siza Vieira.
GLI ARTISTI DEL MADRE
Il cuore del MADRE sono i capolavori site-specific pensati appositamente dagli artisti contemporanei più rappresentativi: il provocatorio Jeff Koons con il suo Balloon Rabbit, Mimmo Paladino e il suo cavallo di pietra, Daniel Buren che con il suo Axer/Désaxer mette in relazione il museo e il suo pubblico, Anish Kapoor che con Dark Brother suscita un’effetto di spiazzamento nel visitatore, Luciano Fabro e il suo cielo stellato.
LA TERRAZZA DEL MADRE
Il mare non bagna Napoli è l’opera di Bianco-Valente installata sulla terrazza del MADRE. Il titolo si rifa al libro di Anna Maria Ortese del 1953, in cui vengono analizzate le condizioni di vita a Napoli nel secondo dopoguerra.
A rileggere le parole della Ortese si rimane colpiti dalla sua attualità, soprattutto quando racconta delle dinamiche sociali che animano la città e vedono il totale distacco tra istituzioni, intellettuali e parte della popolazione ancorata a un’economia di sussistenza.
Informazioni per la visita al Museo MADRE di Napoli
- Dove: via Luigi Settembrini, centro storico
- Come arrivare: metro Linea 1 e 2 fermata Museo e Cavour.
- Orari di apertura: Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato 10.00 ⋅ 19.30 — Domenica 10.00 ⋅ 20.00 La biglietteria chiude un’ora prima. Martedì chiuso.
- Costo del biglietto: 8 €. Gratis ogni prima domenica del mese.
- Il MADRE rientra nel circuito Campania Artecard.