Conosci le origini di Napoli? Sono diverse le tesi sulla nascita della città partenopea e sicuramente siamo tutti d’accordo nell’affermare che Napoli è femmina. Una città dall’animo sensibile e sensitivo, piena di mistero ma in grado di conquistare tutti per la sua bellezza.
Napoli è una delle città più antiche dell’Occidente e le sue origini affondano in un passato molto lontano, fatto di leggende, miti e personaggi straordinari. Per rendertene conto è sufficiente passeggiare per la città, di recente sono venuti alla luce resti archeologici durante la realizzazione della metro in Piazza Municipio, scavi talmente fruttuosi da essere definiti dagli archeologi pozzi di San Patrizio. Tra i ritrovamenti più importanti una barca rovesciata risalente al II secolo d.C. e un porto antico.
In origine era Partenope
La leggenda più conosciuta lega le origini della città di Napoli alle vicende della sirena Partenope, che aveva provato invano ad ammaliare Ulisse con il suo canto. Non accettando la sconfitta, la mitologica donna si lasciò andare in acqua e il suo corpo trascinato dalle onde fino agli scogli dell’isolotto di Megaride, dove sorge Castel dell’Ovo.
C’è un’altra leggenda che ha come protagonista Partenope: questa volta non è una sirena ma la bellissima figlia di un valoroso condottiero greco, Eumelo Favo, il quale, diretto verso le coste campane, naufragò con la sua nave e nell’incidente in mare l’adorata figlia perse la vita. Una volta approdato a riva, decise di dedicare a Partenope la neonata città.
Ben presto Napoli divenne una meta molto ambita, vuoi per il clima salubre che per la posizione direttamente sul golfo. Da Rodi una numerosa colonia si trasferì sull’isolotto di Megaride, dove era stato rinvenuto il corpo di Partenope, creando un’insediamento dove oggi sorge il Castel dell’Ovo. Qui vissero in clima di serenità per qualche secolo, fin quando iniziò il lento declino di Partenope.
Da Partenope a Neapolis
Nel 530 a.C. Gli Etruschi si erano imposti in zona, sia commercialmente che militarmente. Solo nel 474 a.c. le colonie della Magna Grecia riuscirono ad avere la meglio, riconquistando il loro potere sul basso Tirreno. I greci di Cuma ripopolarono l’antico borgo che prese il nome di Palepolis (città vecchia), mentre poco distante fu fondato un nuovo insediamento urbano, più grande, fortificato e dotato di porto, Neapolis (città nuova).
Simbolicamente si fa risalire la nascita di Napoli al 21 dicembre 475 a.C., giorno del solstizio d’inverno, perchè gli antichi erano soliti porre la prima pietra di una città in concomitanza con importanti fenomeni astrali. Inizialmente la neonata città era un piccolo centro urbano e solo successivamente i Cumani estesero le sue dimensioni per motivi difensivi fino al Centro Storico, nei pressi di Piazza Bellini dove sono ancora visibili le mura antiche.
Qualche anno dopo i Cumani persero il controllo di Napoli perchè sconfitti dai Sanniti. Proprio in questo momento la città aveva acquistato un’importanza tale da diventare uno dei centri strategici dell’intero Mediterraneo.
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Continua a seguirmi, nelle prossime settimane ti racconterò altre curiosità storiche legate alla città di Napoli.