Salerno ospita fino al 5 Settembre una mostra dedicata al leggendario Chelsea Hotel, l’hotel di New York che ha ospitato i più grandi artisti della storia più recente, luogo di misteri e leggende metropolitane.
La storia del Chelsea Hotel
Il Chelsea Hotel è un’iconico albergo di New York situato nel quartiere di Manhattan, tra la Seven e l’Eight Avenue. Il monumentale palazzo in stile neogotico voluto dall’architetto Philip Hubert fu realizzato tra il 1883 e il 1885 e tra gli elementi architettonici più caratteristici ci sono le balconate in ferro battuto e la scalinata che raggiunge i dodici piani. All’epoca della costruzione il Chelsea Hotel era l’edificio più alto di New York.
Solo nel 1905 il palazzo fu convertito in hotel e, dopo la bancarotta del 1939, rilevato da Joseph Gross, Julius Krauss e David Bard, che lo diressero fino agli anni Settanta. Da questo momento si sono succedute una serie di proprietà, fino alla cessione nel 2011 all’imprenditore Joseph Chetrit per circa 80 milioni di dollari. Dal 2018 il Chelsea Hotel è chiuso per ristrutturazione. Alla riapertura diventerà un lussuoso hotel da 600 dollari a notte.
A cosa deve la fama il Chelsea Hotel? Senza dubbio agli artisti che vi hanno soggiornato negli anni. Nel corso della sua esistenza l’iconico hotel ha ospitato numerosi scrittori, musicisti, intellettuali, registi e fotografi, oltre che è stato teatro di morti celebri e omicidi. In una stanza del Chelsea Hotel trovò la morte il poeta gallese Dylan Thomas e in un’altra si consumò l’omicidio della groupie Nancy Spungen ad opera del leader dei Sex Pistols Sid Vicious.
Arthur Miller trovò conforto tra le mura del Chelsea Hotel all’indomani della rottura con Marilyn Monroe e una giovane Patty Smith vi si stabilì, in cerca di fama, in compagnia di Robert Mapplethorpe.
Il contenuto della mostra
Proprio al mito e agli eccessi degli artisti che abitarono il Chelsea Hotel è dedicata la mostra in esposizione a Palazzo Fruscione. Stories from the rooms, questo il il nome dell’evento, raccoglie le immagini degli artisti che hanno segnato la cultura tradizionale e popolare dagli anni Sessanta ad oggi. Lo storico palazzo nel centro storico di Salerno diventa la succursale dell’hotel newyorkese e aggirarsi tra il secondo e terzo piano sarà come muoversi, in punta di piedi, tra le stanze dell’hotel.
Ho trovato l’allestimento della mostra molto suggestivo: nelle sale di Palazzo Fruscione si respira l’aria di New York e mi sono sentita anche io un silenzioso ospite dell’hotel affacciandomi tra le differenti stanze. I testi che accompagnano il percorso espositivo, scritti in esclusiva dal giornalista Carlo Massarini, sono un valore aggiunto, un motivo in più per visitare la mostra.
Stories from the rooms ospita 109 opere di 30 fotografi, tra cui spiccano le fotografie di Rita Barros, Fabio Torre, Guido Harari, Inge Morath, Steve Shapiro e Anton Perich. Da non perdere la Graphic room, che ospita in esclusiva le xilografie di Stephen Alcorn, alcune delle quali realizzate proprio in occasione della mostra, un tributo ad alcuni degli artisti transitati per l’albergo dai mattoni rossi.
Eccezionale anche la Drawing Room, che ospita i disegni di Vanna Vinci: l’illustratrice e fumettista ha fissato su carta attraverso i suoi disegni alcuni dei momenti che hanno reso il Chelsea Hotel una leggenda.
Ad accompagnare la mostra una serie di eventi, talk, proiezioni e musica live per guidare il visitatore verso un’approfondimento del momento storico in cui è nata la leggenda del Chelsea Hotel.
La mostra non è solo un’antologia di personaggi e momenti della storia della cultura popolare, è soprattutto occasione per scoprire e approfondire il clima che ha formato l’arte e la cultura del XX secolo.
Stories from the Rooms è organizzata dall’associazione Tempi Moderni in collaborazione con Ono Arte contemporanea.
La mostra è allestita presso Palazzo Fruscione, in Vicolo Aldeberga, 19 84121 Salerno. L’apertura al pubblico è dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 21. Sabato e domenica orario continuo dalle 11 alle 20. Chiusura il lunedì.
Il costo del biglietto è di € 6,00 a persona. Ridotto 3,00 euro. Per informazioni vi invito a consultare il sito www.tempimodernidee.com.