Ecco cosa troverai in questo articolo
Hai mai sentito parlare di Villa Cimbrone e la Terrazza dell’Infinito? Qualche giorno fa sono stata a Ravello e, in un sabato dal sapore estivo, ho visitato uno degli edifici più belli di tutta l’intera Costiera Amalfitana. Cosa rende così speciale Villa Cimbrone? anzitutto la posizione privilegiata, impreziosita dallo spettacolare balcone naturale che negli anni ha avuto l’onore di accogliere numerose star di Hollywood.
In questo post troverai tante curiosità e informazioni utili per organizzare la tua visita. Sono sicura che il posto non ti deluderà!
La storia di Villa Cimbrone
Le prime notizie che si hanno su Villa Cimbrone risalgono al XI secolo, periodo di massimo splendore per Ravello. Deve il suo nome al Cimbronium, costone roccioso su cui sorge, direttamente sul mare.
Inizialmente la villa era di proprietà della famiglia Acconciajoco, per poi passare a metà 1300 nelle mani dei ricchi Fusco, casato ravellese che vantava legami con i Pitti di Firenze e i D’Angiò di Napoli. Per la sua posizione strategica, Villa Cimbrone faceva gola alle più importanti famiglie dell’epoca. Nonostante ciò, cadde nel dimenticatoio fino all’Ottocento, quando il nobile inglese Ernest William Beckett la riscoprì e se ne innamorò.
Lord Grimthorpe, questo il suo titolo nobiliare, era giunto a Ravello per curare la grave forma di depressione in cui era precipitato alla morte della giovane moglie. Qui trovò quello che cercava e, per riconoscenza verso il posto che l’aveva guarito, decise di acquistare la villa nel 1904 per renderla “il luogo più bello del mondo”.
Il nobile inglese ricorse all’aiuto di Nicola Mansi, il quale organizzò sapientemente una serie di percorsi e episodi che si snodano lungo l’intera proprietà, da nord a sud. Il giardino fu affidato a Vita Sackville-West, che seppe conciliare la tradizione paesistica italiana con quella inglese, creando un perfetto connubio tra vegetazione autoctona ed esotica. Elementi come tempietti, fontane, ninfei, statue, padiglioni sono inseriti perfettamente in questo contesto naturale e Villa Cimbrone assume l’aspetto di una moderna villa romana.
Ad accoglierti troverai alberi di noci, ninfee, diverse specie di rose e salici: un’esplosione di profumi e colori!
La visita
Una volta varcato l’ingresso di Villa Cimbrone, sulla sinistra vedrai il Chiostro di ispirazione siculo-normanno. Sopra l’arco due teste di cinghiale richiamano lo stemma araldico di Lord Grimthorpe.
La Cripta
Il loggiato in stile gotico richiama alla memoria l’abbazia cistercense di Malton, nello Yorkshire, luogo di origine di Lord Grimthorpe. Pur rievocando un’atmosfera medievale, la Cripta è stata realizzata nel Novecento. Qui era solito riunirsi il Circolo di Bloomsbury, di cui faceva parte anche Virginia Woolf.
Il Viale dell’Immenso
Il viale conduce direttamente alla Terrazza dell’Infinito. Caratterizzato da una fitta vegetazione, dal pergolato pende la wisteria sinensis, che in piena fioritura raggiunge anche i 180 cm. Dietro le grosse ortensie, sulla sinistra, si intravedono le Quattro Danzatrici ed altri esemplari di fiori e piante esotiche.
Il Tempio di Cerere
Ancora qualche metro ti separa dal punto più panoramico di Villa Cimbrone. Al centro del tempio c’è la statua di Cerere. Per la sua collocazione è conosciuta anche come la Porta del Sole.
Il Terrazzo dell’Infinito
Sostare su questo balcone naturale vale l’intero costo del biglietto! Davanti ai tuoi occhi si apre l’intero golfo di Salerno e solo una sottile ringhiera ti separa dall’infinito. I busti marmorei del Settecento sono un chiaro riferimento alla cultura romana.
Il Poggio di Mercurio
Il vialetto scosceso posto di lato alla Terrazza dell’Infinito conduce al Poggio di Mercurio: qui è presente la copia in bronzo dell’Ermes in riposo, mentre l’originale è esposto al Museo Nazionale di Napoli.
Il Tempietto di Bacco
Una serie di scalette circondate di lavanda e filari di cupressus sempervirens conducono al Tempietto di Bacco, di chiara ispirazione classica. Sorretto da otto colonne, riporta sul fregio un’iscrizione di Catullo e al centro la rappresentazione di un satiro che regge Bacco, con gli immancabili grappoli d’uva. Nell’intenzione di Lord Grimthorpe, il tempio doveva preservare la sua memoria e pare che le sue ceneri siano state inumate alla base del piedistallo su cui si erge il satiro.
La Grotta di Eva
Continuando il percorso che si fa sempre più fitto ed ombroso per via della presenza di lecci, castagni e ontani, un breve sentiero conduce a un antro naturale che nasconde la statua di Eva, che pare quasi intimorita dallo sguardo del visitatore. Opera di Adamo Tadolini, allievo del Canova, da qualche anno è stata protetta da uno schermo protettivo per preservarla dall’umidità. Tale filtro non offusca la bellezza dell’opera.
Il David
Nel mezzo del boschetto di colorati rododendro e in cima a una scaletta in pietra, sulla sinistra è possibile ammirare il bronzeo David, imitazione del Verrocchio custodito al museo nazionale di Firenze.
Il terrazzo delle Rose
Una scaletta ricoperta dal pergolato di glicine azzurro conduce al Terrazzo delle Rose, al cui interno fioriscono diverse varietà di rose antiche, inglesi e francesi. Al centro del giardino c’è una meridiana in pietra e ai lati quattro statue ornamentali.
Il Tea room
Uno splendido giardino all’italiana accompagna il visitatore al Tea room, costruzione originale a padiglione aperto. Quattro colonne circondano un piccolo pozzo in pietra, due daini in bronzo, un sedile quadrato con colonnine e una conca con mostri marini completano la scena. Insieme alla Cripta, questo ambiente era molto amato dai membri del Circolo di Bloomsbury.
Il Viale delle Ortensie
Prima di terminare la visita di Villa Cimbrone, resta l’ultimo elemento da visitare, ovvero il Viale delle Ortensie: immerso nella lussureggiante vegetazione è possibile notare la rappresentazione del David di Donatello. L’area è ispirata alle ville medicee rinascimentali, con spalliere di dalie giganti, aiuole di peonie e spiree.
Villa Cimbrone al cinema
Da sempre la Costiera Amalfitana è stata l’ambientazione preferita di tanti registi: a Villa Cimbrone, nel 1955, sono state girate alcune scene dell’ultimo film della trilogia dedicata alla Principessa Sissi, con Romy Schneider. In alcuni frame l’attrice si intrattiene sulla Terrazza dell’Infinito, peccato non si faccia cenno nel film alla località, visto che Ravello non viene nominata ma si parla di Madera e Corfù.
Come organizzare la visita a Villa Cimbrone
I giardini di Villa Cimbrone sono aperti tutti i giorni dalle 9.00 fino all’orario del tramonto.
Il biglietto ha un costo di € 7,00. A bambini e gruppi sono riconosciuti sconti. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’assistenza al numero 089 857459.
Ravello può essere raggiunta da Salerno in auto oppure autobus. In alternativa si può valutare la combinazione traghetto + autobus. La soluzione migliore per una questione di indipendenza è muoversi con auto propria, percorrendo la panoramicissima SS 163.
Rimani in Costiera Amafitana per qualche giorno e sei appassionato di trekking? Abbina alla tua visita la possibilità di percorrere il Sentiero degli Dei.
Hai già visitato Villa Cimbrone? Lasciami le tue impressioni nei commenti.
22 comments
Ho conosciuto questa magnifica villa tramite i miei genitori, che dire stupenda! Mi sembra un luogo perfetto per cercare di reagire dalla depressione e da un lutto. In particolare la terrazza dell’infinito sarebbero senz’altro il luogo dove vorrei sempre stare ad ammirare il mare e l’orizzonte
Fosse casa mia starei tutto il tempo lì!
Non avevo mai sentito parlare di Villa Cimbrone, devo dire che dal tuo articolo e dalle tue foto sembra un luogo molto bello da visitare
🙂
Ma che bella questa villa! Non ne avevo mai sentito parlare! Bellissime le statue immerse nel verde e il panorama dalla terrazza!! Dev’esserci una vista davvero straordinaria!
Una finestra sul mare!
Chissà che bello poter avere la possibilità di realizare la propria dimora dei sogni, come ha fatto Lord Grimthorpe. E chissà che bello vivere in un posto del genere, svegliarsi la mattina e ammirare il paesaggio dalla Terrazza dell’Infinito! Purtroppo non sono mai stata in Costiera Amalfitana e questo sarebbe stato un altro valido motivo per andarci il prima possibile.
Una finestra sul mare la meritiamo tutti!
Non conosco la Costiera Amalfitana anche se ne ho sempre sentito parlare divinamente e in tutta sincerità non avevo sentito nominare questa villa che invece, dal tuo articolo, sembra splendida. Il panorama è davvero mozzafiato, che meraviglia vivere in un posto così! La Tea Room poi è davvero una chicca.
A me sono piaciuti un pò tutti gli spazi, lo ammetto!
Le foto all’interno del tuo articolo fanno venire una gran voglia di visitare questa magnifica villa; come hai sottolineato la vista deve essere stupenda, ma a me piacciono molto anche le statue!
Le statue sono bellissime davvero, non solo quelle sulla Terrazza!
Ecco uno dei luoghi che ho sulla lista da tanto tempo: pensa che l’ho scoperta grazie ad Enzo Miccio che ci portava spesso gli sposi che volevano sposarsi a Ravello! Delicata come una rosa è una villa senza tempo, resa immortale dalla sua posizione spettacolare!
È una meta molto ambita dai futuri sposi, soprattutto stranieri!
Proprio domani andrò in Costiera Amalfitana (evviva!!!!). Ravello non era in programma, ma leggendo il tuo articolo mi hai fatto conoscere un luogo cosi bello che farò i salti mortali per inserirlo 🙂
😉
Ho scoperto l’esistenza di questo posto vedendo le tue foto su Instagram. Non sono mai stata in Costiera Amalfitana e mi piacerebbe molto visitare tutti questi posti. Anche per quest’anno, credo, che salterà, ma punto la primavera del 2022.
ps: ho visto la trilogia dedicata alla principessa Sissi e ricordo bene la scena in cui la protagonista si ritrovava con sua madre (tra l’altro l’attrice che interpreta Ludovica, la mamma di Sissi, è proprio la mamma dell’attrice Romy), ma credevo che quelle scene fossero state girate proprio a Madera. Peccato che non ci sia stata nessuna menzione di Ravello nei titoli di coda 🙁
Rivisto di recente anche io la scena incriminata 😀 Un vero peccato per la mancata menzione.
Avevo visto sul tuo IG alcune foto e sono rimasta a bocca aperta! Bellissimo tutto: dalle statue, ai Viali e poi..wow! La Terrazza è davvero fenomenale *_* chissà che vista da lassù! Vorrei tanto vederla, peccato sia così lontana da Milano 🙁
Un luogo di altri tempi! Dal vivo rende di più 😉
Adoro, adoro, adoro! Posto meraviglioso e foto stupende, è nella mia wishlist!
Impossibile non amarlo!