Come si festeggia la Pasqua nel mondo? È una delle feste più sentite dalla fede cristiana e la sua etimologia (dall’ebraico ‘pesah’, passare oltre) ricorda il viaggio del popolo ebraico verso la libertà, dopo la liberazione dalla schiavitù in Egitto.
Il tema del passaggio lo ritroviamo anche nell’avvicendarsi delle stagioni, il freddo rigore invernale lascia il posto al clima mite che accompagna il fiorire della vegetazione.
I simboli della Pasqua
Sono tanti i simboli significativi della Pasqua che ricorrono più o meno in tutte le culture: l’ulivo e la colomba sono riconosciuti universalmente come simboli di pace, i pulcini di colore giallo e le campane rappresentano il nuovo inizio. Nelle filosofie orientali il giallo è associato al Chakra dell’ombelico, Manipura, paragonato al potere del Sole, senza il quale non ci sarebbe vita sulla Terra.
L’uovo rappresenta invece la vita e la nascita, collegandosi alla tradizione mitologica indiana e greca. In epoca pagana era molto diffusa l’idea che il Cielo e la Terra fossero le due metà dello stesso uovo, questo perchè in primavera gli uccelli preparavano il nido per le uova.
Tra i Greci, i Cinesi ed i Persiani era molto diffusa la tradizione di scambiarsi l’uovo come regalo per le feste primaverili. In Egitto, in occasione dell’Equinozio di Primavera, si regalavano uova decorate, simbolo della nascita dell’Universo e partorito dal becco della grande anatra Knef.
Pasqua nel mondo
In epoca pre-Covid Pasqua era il momento per avere accanto i propri affetti, riposare, mangiare le uova cioccolata e viaggiare. Negli ultimi due anni ci siamo dovuti accontentare solo del riposo e delle uova di cioccolato e gli effetti, almeno su di me, si sono visti.
Nel mondo questa ricorrenza si festeggia in modi diversi, a volte anche curiosi e strani. Accomodiamoci idealmente su un comodo divano e scopriamo insieme come si festeggia la Pasqua in tutto il globo.
Italia
In Italia le celebrazioni religiose per la Pasqua si concentrano tra il Giovedì e Venerdì Santo, Domenica di Pasqua e Lunedì in Albis. Il primo giorno si celebrano i sepolcri, il secondo è un giorno di lutto e, alla mezzanotte del sabato, le campane annunciano la Resurrezione di Gesù.
Il menu di Pasqua varia poi di regione in regione e di solito non mancano mai a fine pasto la pastiera napoletana e la colomba.
Germania
In Germania i festeggiamenti della Pasqua iniziano il Giovedì Santo, in tedesco Gründonnerstag perchè si mangiano solo cose verdi. In tavola viene servita la zuppa alle sette erbe, a base di crescione, erba cipollina, prezzemolo, porro verde, acetosa, spinaci, dente di leone. A fine pasto non si mangiano le uova di cioccolato ma l’Osterlamm, torta a forma di agnello decorata con zucchero a velo.
I tedeschi decorano gli alberi dei loro giardini con uova colorate (Osterstrauch), creando delle vere e proprie piante pasquali. Negli ultimi anni si è diffusa l’abitudine di decorare anche gli interni delle case con l’albero di Pasqua e questa tradizione è stata assorbita anche da altri paesi, Italia compresa.
Finlandia
Il sabato che precede la Pasqua gli spiriti maligni vanno liberamente in giro, questa è la credenza diffusa in Finlandia e per questo motivo i finlandesi si travestono da streghe ed accendono dei grossi falò, i Kokko, per spaventare gli spiriti. La domenica è il giorno della caccia al tesoro, che vede impegnati i piccoli di casa nella ricerca delle uova di cioccolato nascoste dai genitori.
Il dolce tradizionale della Pasqua in Finlandia è il mämmi, un impasto di farina di segale, melassa e buccia di arancia. La preparazione richiede diverse ore e prima di mangiarlo il mämmi deve riposare per qualche giorno, per poi essere servito con crema o zucchero. L’origine di questo dolce è molto antica, la prima testimonianza risale a uno scritto in latino del XVI secolo.
Spagna
Essendo la Spagna un paese tradizionalmente cattolico, la Pasqua qui è molto sentita. In molte città, soprattutto nella regione dell’Andalusia, le confraternite religiose danno vita a processioni e rappresentazioni teatrali della via Crucis, indossando abiti da penitenza, cappucci a punta e il viso nascosto da maschere. L’evento solenne più famoso è quello della Semana Santa di Siviglia, che richiama in città molti visitatori.
Il dolce tipico della Pasqua in Spagna si chiama Mona, decorato con uova di cioccolato.
Svezia
In Svezia i bambini si vestono da streghe di Pasqua (påskkärringar), dipingendo il loro viso e, con una scopa in mano, bussano alle porte dei vicini chiedendo di riempire i loro cestini di caramelle e cioccolata, un pò come accade in America per Halloween.
Le case svedesi vengono decorate con rami di salice e betulla e mangiano aringa, salmone, patate, uova, polpette, salsicce, piatti che compongono lo smörgåsbord, una sorta di buffet.
Danimarca
Il giorno di Pasqua vede i bambini danesi alle prese con la caccia al tesoro: i genitori nascondono le uova e chi ne trova di più ne vince uno extra. Anche gli adulti si cimentano con la caccia al tesoro e il loro premio è la Påskebryg, una birra prodotta solo durante il periodo pasquale.
In Danimarca a Pasqua tutto si colora di giallo!
Israele
In Israele i festeggiamenti della Pasqua cristiana si uniscono a quelli del Passah, la Pasqua ebraica. Il momento più sentito è quello del Giovedì Santo, giorno in cui si ricorda l’esodo ebraico e la liberazione dalla schiavitù in Egitto.
Romania
La messa di mezzanotte segna la fine della Quaresima e le uova dipinte vengono rotte, sbattendole una contro l’altra.
Anche in Romania vi è l’usanza di abbellire le case con decorazioni a tema, si indossano abiti nuovi e i bambini ricevono in dono le uova dipinte. Il menu di Pasqua prevede una zuppa acida (ciorba), agnello al forno e una torta a base di fegato di agnello e prezzemolo, detta drob.
Russia
In Russia la Pasqua si festeggia in maniera abbastanza macabra, ovvero con un picnic sulla tomba di un parente e un menu a base di carne, pesce e funghi.
I festeggiamenti religiosi si svolgono a Sagorsk, dove risiede il Pope di Russia e la Pasqua viene celebrata con una processione nei pressi della Cattedrale.
Il dolce della Pasqua in Russia è il Kulich, un panettone a base di ricotta dolce. Non mancano le uova sode colorate.
Inghilterra
La Pasqua in Inghilterra viene festeggiata prendendosi cura dei più bisognosi. I bambini sono i protagonisti della caccia al tesoro e di un altro gioco, Egg rolling, ovvero il rotolamento delle uova colorate.
Il dolce tipico pasquale è una brioche con cannella, uvetta e una croce di glassa dal nome Hot Cross Buns.
Messico
Anche in Messico le celebrazioni per la Pasqua sono principalmente legate alla religione. Il Giovedì Santo è dedicato a girare per sette chiese per confessare i peccati, il Venerdì Santo è il giorno in cui si svolge la Via Crucis, il sabato si porta in scena il rogo di Giuda, durante il quale viene bruciata una sagoma di cartone. Non mancano le uova colorate, rotte sulla testa degli amici in segno di augurio.
Grecia
La Pasqua in Grecia viene celebrata secondo i riti greco-ortodossi che cadono una settimana dopo quella cristiana. Il venerdì è il giorno del digiuno e alla mezzanotte del sabato il Pope annuncia la Resurrezione.
A Corfù la mattina del Sabato Santo, la gente butta dalla finestra pentole e padelle in terracotta, riempendo le strade di cocci. Diverse le opinioni riguardo le origini di questa usanza: qualcuno dice sia stata presa in prestito dai Veneziani che a Capodanno lanciavano dalla finestra oggetti vecchi per accogliere l’anno nuovo. Altri sostengono sia un gesto fatto per dare il benvenuto alla primavera.
Il menu della Pasqua greca prevede dolcetti e pane pasquale, uova colorate, zuppa di agnello, Maghiritsa e kokoretsi, interiora di agnello cotto alla brace con erbe aromatiche.
Stati Uniti
Anche la Pasqua negli Stati Uniti vede come protagonista assoluta la presenza delle uova colorate. Come in Inghilterra anche qui l’evento clou è l’Egg roll e i bambini vengono invitati a giocare sul prato della Casa Bianca per far rotolare le uova sode in una gara di velocità, spingendole con un cucchiaio.
Conosci altre tradizioni di Pasqua nel mondo? Ti leggo nei commenti.
