Il Museo di Londra celebra i The Clash con una mostra per i 40 anni dall’uscita di London Calling. In esposizione oggetti e strumenti appartenuti alla band considerata icona del genere punk rock.
Il 14 dicembre 1979 è una data storica per gli appassionati della musica punk rock. In questo giorno i The Clash pubblicano London Calling, uno dei più importanti dischi del genere punk rock, che oltre ad aver svolto un ruolo chiave nella società di quegli anni ha influenzato i gusti musicali di diverse generazioni.

Per celebrare i 40 anni dall’uscita di London Calling, terzo successo discografico dei The Clash, il Museo di Londra ha dedicato una grande retrospettiva alla band, completamente gratuita ed aperta al pubblico fino al prossimo 19 aprile.
Per un’appassionato di musica come me la mostra è una chicca imperdibile: io l’ho visitata qualche settimana fa durante il mio viaggio a Londra e ne sono rimasta completamente entusiasta.
40 anni di London Calling: la nascita di un successo
Sono esposti più di 150 oggetti appartenuti ai The Clash: taccuini, fotografie, strumenti, indumenti, filmati, interviste e video che raccontano la nascita del successo di London Calling e di come Londra ha influenzato la band. Non capita tutti i giorni di trovarsi davanti il basso Fender Precision che il bassista Paul Simonon distrusse durante il concerto al Palladium di New York nel 1979, gli appunti scritti da Joe Strummer durante la registrazione dell’album o le bacchette appartenute a Topper Headon. Le fotografie di Pennie Smith sono il valore aggiunto della mostra: E’ proprio la fotografa ad immortalare Paul Simonon nello scatto che ha consacrato la band inglese a regina del punk rock:
“Quella notte Paul era di pessimo umore. Il gesto fu assolutamente improvviso, non premeditato”.

Il giorno dopo il concerto, Joe Strummer scelse quella foto come copertina di London Calling perchè rappresentava la ribellione e la protesta esuberante che doveva incarnare l’album. La stessa foto nel 2002 è stata eletta come foto rock più rappresentativa di tutti i tempi.

dove | Museo di Londra |
quando | fino al 19 aprile 2020 |
orari | 10 – 18 |
ingresso | free |
