Scopriamo insieme cosa vedere a Trastevere, il quartiere più genuino e pittoresco di Roma.
Trastevere è uno dei quartieri più belli di Roma, tappa obbligata per me ogni volta che passo per la città eterna. Adoro la sua atmosfera bohémienne, un dedalo infinito di vicoli e vicoletti lastricati di sanpietrini che conducono a piazze e piazzette in cui sembra che il tempo non sia trascorso affatto. Su questo spettacolare labirinto si affacciano edifici le cui facciate sono ricoperte di edera e case dalle mura ocra. Ogni vicolo offre al visitatore uno scorcio unico ed emozionante! Proprio per questo motivo viene definito er core di Roma perchè offre al visitatore l’aspetto più genuino della città.
Le origini di Trastevere
Le origini di Trastevere risalgono all’epoca dell’antica Roma, era un quartiere dalla posizione privilegiata in quanto vicino al primo porto della città, nei pressi dell’isola Tiberina. Sorgeva “trans Tiberim” rispetto al cuore della Roma imperiale, da qui il nome Trastevere. Negli anni divenne un quartiere residenziale per commercianti e mercanti, ruolo mantenuto per tutto il periodo medievale e rinascimentale.
Pur essendo un quartiere centrale, Trastevere non è collegato così bene come le altre zone di Roma. La metropolitana non ci arriva (la fermata più vicina è Circo Massimo), ci sono diversi autobus e tram che raggiungono la zona ma col traffico le attese si protraggono, quindi il mio consiglio è quello di raggiungere il quartiere a piedi.
I luoghi caratteristici di Trastevere
Vi ho già detto che Trastevere va gustata a piedi? E’ bello girare senza meta, guardarsi intorno e esplorare ogni angolo nascosto. Il periodo migliore? Senza dubbio primavera-estate, quando le piante rampicanti iniziano ad avvolgere i palazzi. Insomma, un piccolo angolo di paradiso nel cuore di Roma!
Piazza Trilussa: il cuore di Trastevere
La piazza regina di Trastevere è senza dubbio Piazza Trilussa, dedicata al grande poeta romanesco Carlo Alberto Salustri, detto Trilussa. Una statua in bronzo che lo raffigura mentre legge i versi di un suo stornello accoglie il visitatore:
Mentre me leggo er solito giornale spaparacchiato all’ombra d’un pajaro, vedo un porco e je dico: – Addio, majale! vedo un ciuccio e je dico: – Addio, somaro! Forse ‘ste bestie nun me capiranno, ma provo armeno la soddisfazzione de poté dì le cose come stanno senza paura de finì in priggione”.
Nelle ore serali la piazza è particolarmente frequentata dai romani e nel fine settimana non mancano bancarelle e artisti di strada.
Santa Maria di Trastevere
Addentrandosi nel cuore di Trastevere è possibile visitare una delle basiliche mariane più antiche della città, Santa Maria di Trastevere. Eretta nell’omonima piazza per volere di papa Callisto I nel III secolo d.C., presenta la facciata e l’abside impreziosita da pregiati mosaici, oltre che un meraviglioso campanile romanico risalente al XII secolo. Al tramonto uno spettacolo di giochi di luce davvero imperdibile!
Museo di Roma in Trastevere
In Piazza Sant’Egidio si trova il Museo di Roma in Trastevere, per me una tappa quasi obbligata ogni volta che vengo a Roma perchè ospita spesso mostre fotografiche. Un paio di anni fa ho visto la bellissima mostra di Vivian Maier e Tano D’Amico, uno dei fotografi italiani che più apprezzo.
Street art di Trastevere
Un’altro motivo per cui adoro Trastevere? La presenza di opere di street art e poster art. Ogni volta che vengo qui scopro sempre opere nuove. L’ultima scoperta? Il capolavoro sul muro dell’Ospedale Nuovo Regina Elena, una serie di occhi di diverse dimensioni che osservano i passanti. L’autore è My Dog Sighs che l’ha realizzato nell’ambito di un lavoro di riqualificazione urbana di alcune strutture sanitarie.
Dopo tutto questo cammino mi è venuta un po’ di fame! A Trastevere c’è l’imbarazzo della scelta ma il mio posto preferito è Ivo a Trastevere: nasce come pizzeria ma personalmente ogni volta vengo a mangiare quello che per me è fritto più buono del pianeta!