Impossibile dimenticare la scena del film “Il diario di Bridget Jones” in cui, un’impacciato Mark Darcy si presenta a Bridget Jones indossando un maglione a collo alto color verde bosco con su disegnata una renna.
Da quel momento la moda del maglione di Natale o, come dicono nel mondo anglosassone, Christmas Jumper, non ha conosciuto sosta. Ma come nasce la tradizione del maglione di Natale, in lana pesante e spesso raffigurante motivi tipicamente natalizi?
La storia del maglione di Natale
L’origine di questo capo d’abbigliamento così particolare appartiene ai paesi del Nord Europa, più precisamente ai freddi paesi Scandinavi, dove le donne anziane erano solite cucire maglioni pesanti per i pescatori esposti al rigido clima nordico. La scelta dei colori così vivaci è accesi era pratica: queste tonalità rendevano più facile il ritrovamento delle persone il caso di caduta in acqua.
Essendo questa la funzione principale di quello che per noi oggi è il maglione di Natale, è facile capire perché i capi creati avevano fattezze discutibili dal punto di vita estetico.
Già Ingrid Bergman e Clark Gable si erano fatti immortalare indossando il maglione di Natale ma a rendere celebre il Christmas Jumper è stato Bill Cosby, che nella serie I Robinson si presentò in scena indossando il cosiddetto “Ugly Christmas Jumper”, ovvero il brutto maglione di Natale, disegnato per l’occasione dallo stilista olandese Kus van der Akker. Da quel momento nessuno ha più potuto fare a meno di questo capo di abbigliamento, è nata una vera e propria moda e ogni hanno si fa quasi a gara per mostrarsi con il maglione di Natale indossato, anche fuori stagione.
Diversi brand di moda in questo periodo lanciano delle capsule dove il Christmas Jumper è il capo più importante. Perfino una star come Whoopi Goldberg ha lanciato la sua collezione di maglioni natalizi dalle stampe e colori vistosi.
Il maglione di Natale diventa un cult
Che piaccia o no, il maglione di Natale è diventato un cult, un capo d’abbigliamento da avere assolutamente e da sfoggiare durante la cena di Natale, in coppia con la propria metà o en pendant con la famiglia. Vuoi mettere la gioia di poter indossare uno stilosissimo maglione con la stampa di Santa Claus, Rudolph la Renna dal naso rosso, il pupazzo di neve? I modelli più richiesti sono quelli di ispirazione nordica, sdoganati dai fanatici della filosofia Hygge.
A Dallas c’è un negozio che propone, nel periodo natalizio, maglioni di Natale dalle fantasie improponibili: l’Ugly Christmas Sweater Shop viene letteralmente preso d’assalto ogni anno, i fanatici del Natale si recano quasi in pellegrinaggio per potersi accaparrare il maglione da sfoggiare durante il pranzo di Natale.
Jimmy Fellon nel suo Tonight Show dedica al Christmas Jumper una rubrica, Dodici giorni di maglioni natalizi: ogni anno si svolge una sorta di maratona natalizia in cui, in 12 giorni consecutivi, scopre altrettanti maglioni (brutti) di Natale, tra l’ilarità del pubblico.
Dal 2014 si svolge il Christmas Jumper Day, occasione per supportare le iniziative benefiche di Save The Children dedicate ai bambini che vivono situazioni difficili, in collaborazione con OVS.
Il giorno del maglione di Natale
Quando si indossa il Christmas Jumper? Forse non lo sai ma al maglione di Natale è stata dedicata perfino una giornata celebrativa che cade ogni anno il terzo venerdì del mese di dicembre.
Ad Amsterdam si svolge la maratona dei maglioni di Natale, a cui si partecipa esclusivamente indossando il capo natalizio, anche gli animali devono indossarlo! Ad Orange County, negli USA, organizzano una biciclettata e per partecipare bisogna indossare l’ambito maglione di Natale. In Francia, invece, si svolge il campionato del maglione di Natale brutto fatto a mano.
Non importa se si indossa un maglione di Natale tradizionale o uno brutto, l’importante è avere sempre con se lo spirito delle feste!