Amanti dell’autunno ho bisogno della vostra attenzione! Il racconto di dove vedere il foliage in Italia e in Campania.
In questo post ti parlerò di dove vedere il foliage in Italia, concentrandomi, in modo particolare, sul foliage in Campania.
Il fenomeno del foliage è senza dubbio lo spettacolo naturale più conosciuto e fotografato al mondo in autunno. Questa stagione è iniziata da qualche settimana e la natura si appresta a mostrare il suo aspetto migliore, i paesaggi si colorano, trasformandosi nella tavolozza di un pittore. Le foglie prima di cadere dagli alberi cambiano colore, assumendo le tonalità ocra, marrone e rosso.
In questo periodo sono tante le persone che organizzano uscite e percorsi di trekking nella natura per poter ammirare i colori caldi che solo l’autunno è in grado di regalare.
Cos’è il foliage
L’estate lascia il posto all’autunno e i colori cambiano molto rapidamente, il verde subentra al giallo, al rosso e ad altri colori più caldi, preannunciando l’arrivo del letargo invernale.
La diminuzione della clorofilla, pigmento che conferisce alle foglie il colore verde e che cattura l’energia del sole, comporta la decolorazione e l’ingiallimento delle foglie.
All’aumentare di altre sostanze presenti nelle foglie, come i carotenoidi e gli antociani, aumenta l’intensità di altri pigmenti, come il rosso e il giallo.
Una volta concluso il loro ciclo vitale, le foglie assumono una tonalità grigia e sono pronte a cadere, arricchendo così il terreno di nuova materia organica.
Dove osservare il foliage in Italia
Il foliage in Italia è diffuso su tutto il territorio e per darti la possibilità di fotografarlo ho provato a stilare una lista TOP di località imperdibili per osservare questo fenomeno naturale.
Trentino Alto Adige
In Val di Non i protagonisti del foliage sono i meli e i vigneti e una passeggiata intorno al lago di Tovel è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita.
Paesaggi indimenticabili sono offerti anche dalla Val di Funes e la Valle d’Isarco: qui è presente un sentiero di circa 60 km che collega le località di Varna e Castel Roncolo, un susseguirsi di boschi, praterie e castagneti.
Veneto e Friuli Venezia Giulia
Lo spettacolo migliore per osservare il foliage lo trovi nel Bosco del Cansiglio, tra le provincie di Treviso, Belluno e Pordenone.
Piemonte
Le Langhe sono il luogo ideale in Piemonte per ammirare il foliage. Asti e Cuneo, in particolare, si prestano come mete per organizzare percorsi di trekking e passeggiate tra le vigne locali.
Val d’Aosta
I sentieri più suggestivi si trovano nei pressi di Courmayeur. Arriva fino a Chatillon, al parco del Castelli Passerin d’Entreves, dove potrai ammirare gli aceri assumere le tonalità di rosso più disparate.
Tra Piemonte e Valle d’Aosta, poi, vale la pena visitare il Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove è presente una vegetazione molto variegata, con boschi di nocciolo, acero, latifoglie, castagno, frassino e larice, unica conifera europea che d’inverno perde gli aghi.
Il trenino del foliage
Tra l’Italia e la Svizzera vi è una ferrovia panoramica dedicata al foliage. Si tratta della ferrovia Vigezzina – Centovalli, un percorso di 52 km che effettua varie fermate e attraversa vallate, boschi, cascate e paesini di montagna.
Emilia Romagna
I Colli Piacentini in autunno diventano un’esplosione colori tale da sembrare un quadro! Perché non abbinare alla visita un percorso di degustazione di vini locali?
Umbria e Marche
La zona dei Monti Sibillini è il regno del foliage umbro-marchigiano. Anche in questo caso consiglio di abbinare un percorso di degustazione di vini, soprattutto di Sagrantino.
Sul versante marchigiano consiglio una passeggiata tra i secolari faggi della Faggeta di Canfaito, all’interno della Riserva Naturale Regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito.
Toscana
Lo spettacolo più bello in Toscana si può ammirare nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, un tripudio di gialli e rossi.
Abruzzo
L’autunno rende magico il Parco Nazionale della Majella e la Valle dell’Orfento. Da non dimenticare la bellezza dei boschi del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Lazio
È la provincia di Viterbo a fornire spunti di osservazione del foliage in Lazio. Ti consiglio Bomarzo, magari abbinando la visita al parco, e Vitorchiano, la città dei murales.
Puglia
È la Foresta Umbra nel Gargano a offrire lo spettacolo più bello del foliage. A farla da padrona sono soprattutto le latifoglie: ospita più di 2000 specie vegetali tra cui faggi, roverelle, aceri e pini d’Aleppo. Nel 2017 le sue Faggette sono state riconosciute dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità. Anche la bassa macchia mediterranea è presente, con agrifogli, ginepri e orchidee selvatiche. Non mancano la fauna e l’avifauna con il capriolo garganico, il ghiro, il gatto selvatico, il gufo, il picchio, la gazza e il barbagianni.
Calabria
Il Parco Nazionale della Sila è il regno di faggete, pinete, ontani, frassini, querceti e castagneti. Una specie caratteristica della Sila è il pino laricio, conosciuto anche come pino silano. La presenza di questi alberi varia a seconda dell’altitudine.
Sicilia
Il posto più bello dove poter osservare il foliage in Sicilia è senza dubbio la zona dei Monti Nebrodi, regno di boschi e faggete dai colori cangianti. Esperienza da provare almeno una volta nella vita è il trekking sull’Etna.
Il foliage in Campania
E in Campania dove è possibile osservare il foliage? A Salerno sono diversi i parchi e oasi naturali dove si ammira il foliage, grazie alla presenza di aceri, faggi e castagni.
Uno dei luoghi più belli è senza dubbio la Valle delle Ferriere di Amalfi. Qui, oltre ai tipici esemplari di piante tipiche della macchia mediterranea, è possibile osservare la felce gigante Woodwardia radicans e la pianta carnivora Pinguicola hirtiflora. Il mio consiglio è quello di partire da Pontone, frazione di Scala.
Altro spettacolo è offerto dai Monti Lattari. Dalle sue vette più alte, Sant’Angelo a Tre Pizzi e Monte Faito, è possibile ammirare tutta la penisola sorrentino-amalfitana. Faggi e palme nane oltre che la macchia mediterranea costituiscono la fitta vegetazione. Se sei amante degli animali nel parco si possono avvistare poiane, gabbiani reali e altri rapaci, oltre che volpi, donnole e faine.
Il parco naturale di Diecimare
Tra i comuni di Cava de’ Tirreni, Baronissi e Mercato S. Severino si trova questa piccola oasi naturale gestita dal WWF Italia, luogo ideale per rigeneranti passeggiate all’aria aperta. Il paesaggio è molto variegato, si va dall’ambiente brullo del Monte Caruso alla frescura del bosco a Forcella della Cava, dove a colorarsi sono castagni, frassini, faggi, olmi e roveri.
I Monti Picentini
Sempre rimanendo in provincia di Salerno, i Monti Picentini costituiscono la più vasta area forestale d’Italia. Questa zona, che si distingue per bellezza e biodiversità, nasconde veri tesori floreali come le orchidee selvatiche e animali rari come il lupo e il corvo nero.
La Riserva naturale Foce Sele – Tanagro
Sempre a Salerno ma spingendoci ancora più a sud, merita di essere visitata la Riserva naturale Foce Sele – Tanagro, al cui interno è presente l’Oasi WWF di Persano. La bellezza della zona è data dalla presenza nel sottobosco di felci, esquiseti e il giglio d’acqua. Inoltre, in quanto riserva naturale, sono tanti gli uccelli che trovano riparo per nidificare.
Il Parco nazionale del Cilento e Vallo del Diano
Il re dei parchi salernitani resta il Parco nazionale del Cilento e Vallo Di Diano. Dichiarato patrimonio mondiale Unesco, il parco è il secondo in Italia per dimensioni.
Sono circa 1800 le specie vegetali censite nel parco, tra cui betulle, abete bianco e rosso, ulivi. Spettacolare è la Valle delle Orchidee che ospita ben 254 specie di orchidee selvatiche delle 319 segnalate in Europa.
E tu sei pronto per ammirare il foliage in Italia? Fammi sapere se conosci altre località dove poterlo osservare oltre quelle che ti ho segnalato, ti leggo nei commenti.
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