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La Festa della Madonna delle Galline: fede, cultura e tradizione a Pagani

by valeria
Statua della Madonna delle Galline in processione in viale Trieste durante i festeggiamenti del 2018

La Festa della Madonna delle Galline si celebra ogni anno a Pagani, in provincia di Salerno attirando fedeli e curiosi da ogni parte d’Italia. Questa festività, profondamente radicata nella storia e nella tradizione locale, dura 5 giorni ed è un’espressione autentica di fede, cultura, e unità comunitaria.

Oggi, la festa è un perfetto esempio di come antiche tradizioni possano ancora unire le persone, offrendo momenti di spiritualità, gioia, e condivisione. Tra processioni solenni, riti suggestivi, e le delizie della cucina locale, la Festa della Madonna delle Galline è un evento da non perdere per chi desidera immergersi nell’autenticità della tradizione popolare campana.

La storia e la leggenda della Madonna delle Galline

La Festa della Madonna delle Galline si svolge ogni anno la domenica in Albis (la seconda domenica dopo Pasqua). Le origini della festa risalgono al XVII secolo, quando, secondo la leggenda, alcune galline scoprirono una tavola di legno dipinta con l’immagine della Madonna del Carmine, un evento che rapidamente catturò l’immaginazione e la fede della comunità. La scoperta miracolosa portò alla costruzione di una chiesa dedicata alla Madonna, dove il dipinto fu conservato e venerato.

Da quel momento, la devozione alla Madonna delle Galline si diffuse rapidamente in tutta la Campania e oltre, facendo di questa festa uno degli eventi religiosi più popolari della regione.

Il programma della festa

La festività, organizzata dall’Arciconfraternita della Madonna delle Galline e dai Padri Carmelitani, inizia ufficialmente il venerdì successivo alla Pasqua. Il piazzale antistante il santuario si anima di preghiere, musica e danze, con la tammorra, tradizionale tamburo con sonagli, che segna l’inizio delle celebrazioni. La processione domenicale, un connubio di rito sacro e folklore, vede la statua della Vergine seguita da una processione di fedeli che offrono galline e altri volatili come segno di devozione.

Sin dalle prime luci dell’alba, la comunità si raduna per accogliere la Madonna delle Galline, seguendola attraverso le vie di Pagani in un corteo che è allo stesso tempo una dichiarazione d’amore e un’affermazione di identità culturale. Balconi e cortili si trasformano in palcoscenici viventi di questa antica tradizione, con colori vivaci e musiche che risuonano fino al tramonto.

Statua della Madonna delle Galline in processione in viale Trieste durante i festeggiamenti del 2018
Ignazio Venosti, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Non solo una manifestazione religiosa

L’evento della Madonna delle Galline unisce diverse generazioni, un momento in cui la comunità celebra la propria identità e la propria storia. È un’espressione autentica della vita di Pagani, un richiamo che trascende le barriere geografiche e temporali, invitando tutti a partecipare a un’esperienza indimenticabile.

Nel centro storico i trentadue toselli, edicole votive sontuosamente decorate, offrono ristoro e momenti di convivialità ai pellegrini e visitatori, un’immersione autentica nei sapori e nei suoni della tradizione locale. Tra questi, spicca il tosello istituzionale devozionale situato nella suggestiva Villa Comunale, un luogo dove la fede e la cultura si fondono in un’esperienza unica.

Come arrivare a Pagani

Pagani è facilmente raggiungibile in auto, treno e autobus:

  • In auto: Autostrada A2 del Mediterraneo, uscita Pagani; Strada statale 18 Tirrena Inferiore.
  • In treno: Stazione ferroviaria di Pagani-Nocera Inferiore, sulla linea Salerno-Napoli.
  • In autobus: Collegamento diretto da Salerno.

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