L’East Side Gallery è il tratto più lungo di quello che rimane del Muro di Berlino. Negli anni è diventato un museo a cielo aperto, una galleria di murales realizzata da numerosi street artist con l’obiettivo di celebrare la libertà riconquistata. Un monumento che solo a guardarlo trasmette il grande valore simbolico che rappresenta, raccontando al mondo la storia triste che tutti noi conosciamo. E’ difficile camminarci accanto senza farsi travolgere dal pathos emotivo che rappresenta.
Le origini
Due muri paralleli separati dalla “striscia della morte” costituivano quello che era tristemente noto come Muro di Berlino. Il confine naturale tra i quartieri Kreuzberg (ovest) e Friedrichshain (est) era il fiume Sprea, per questo motivo si decise di costruire il muro solo sul versante est, da qui il nome di East Side Gallery.
East Side Gallery è la più grande galleria a cielo aperto del mondo. Del Muro di Berlino è rimasto un lungo frammento di 1316 metri decorato da murales che si estende lungo Mühlenstrasse, tra il ponte di Oberbaum e la stazione Ostbahnhof.
East Side Gallery: dal terrore alla pace
Nel 1990 al cospetto del Muro si ritrovarono a Berlino 129 artisti provenienti da tutto il mondo, con lo scopo di realizzare sul lato orientale murales ispirati dal tema della pace e della riunificazione. C’era voglia di esorcizzare la paura e quel sentimento di angoscia che aveva rappresentato fino a quel momento, bisognava ricoprirlo di colori, di slogan inneggianti la pace e immagini dedicate a chi non ce l’aveva fatta. Il Muro divenne tutto l’opposto di quello che aveva rappresentato per 28 anni, l’entusiasmo creativo d’un tratto spazzò via la follia umana che aveva diviso la città in due zone e che aveva impedito noi forma di comunicazione tra gli abitanti della stessa città.
Un anno dopo l’East Side Gallery di Berlino è diventato il simbolo internazionale della libertà. Circa 3 milioni di visitatori accorrono qui ogni anno, rendendolo uno dei monumenti più visitati di Berlino. Alcuni del graffiti sono diventati molto popolari, su tutti il bacio tra Erich Honecker e Leonid Breznev o la Trabant che sfonda il muro.
Consigli per visitare East Side Gallery
Per poter fotografare i murales in tranquillità, ti consiglio di visitare East Side Gallery di mattina presto.
La visita è gratuita e in tutto ci si impiega un paio di ore.
dove | Mühlenstraße 3-100, 10243 Berlin, Germania |
quando | sempre visitabile |
ingresso | gratis |
8 comments
Ancora non sono mai stata a Berlino e mi piacerebbe andarci un giorno. Visitare quello che resta del muro e la sua arte mi sembra un assoluto minimo.
Berlino era un mio sogno e sono felice di averlo realizzato. Ci tornerei anche domani perchè c’è davvero tanto da vedere.
Berlino mi ha colpito moltissimo! I murales poi sono davvero pazzeschi! Ricordo anche quello di Anne Frank, bellissimo!
Anche a me è piaciuta tantissimo, una città che desideravo visitare da tempo 🙂
Ogni anno intorno alla metà di dicembre ci concediamo qualche giorno di vacanza in Germania ed il 2020 sarebbe stata la volta di Berlino che sia Andrea che io non abbiamo ancora visitato. Purtroppo i piani sono stati cancellati per gli ovvi motivi. Tra i luoghi da vedere assolutamente c’era questo museo a cielo aperto che, come mi confermi anche tu nel post, vale decisamente una visita anche per il grande valore simbolico che rappresenta. Tra l’altro il il 9 novembre 1989 ero in Germania ad una fiera, non a Berlino ma in un’altra grande città e l’onda d’urto di quella rivoluzione ci ha travolto tutti: tedeschi e stranieri. E’ stata un’emozione incredibile, quindi poter vedere quel che rimane del muro con i suoi murales è un qualcosa che vorrei fare ad ogni costo
Ero piccola ma ricordo bene le immagini dalla tv che mostravano il Muro che crollava. Ti auguro di riuscire poi a visitare Berlino in futuro, è una città che ti lascia tanto.
Non sono mai stata a Berlino – conosco pochissimo la Germania e ti confesso che del Paese sono molto poche le città che mi incuriosiscono (e Berlino, per ora, non è fra queste) – ma vedere questo museo a cielo aperto deve essere senza dubbio una bella esperienza. Su Instagram ho visto molte immagini di questa Street Art (alcuni post li ho persino salvati… chissà, magari un giorno li vedrò).
Dai te lo auguro!