Il Sentiero degli Dei è uno dei percorsi escursionistici più amati dagli appassionati di trekking di tutto il mondo.
Già il nome lascia presagire l’incanto di questo sentiero, che un tempo era l’unica via di collegamento tra i vari paesi: da qui, infatti, si gode uno dei panorami più belli di tutta la Costiera Amalfitana, con vista diretta su Capri e l’isola di Li Galli.
Informazioni principali sul Sentiero degli Dei
Il Sentiero degli Dei si trova all’interno del Parco Regionale dei Monti Lattari. Prima della realizzazione della SS 163 era l’unica via per raggiungere i paesini alti della Costiera Amalfitana.
Da qualche anno, soprattutto grazie all’opera del CAI, il percorso è stato trasformato in sentiero escursionistico e durante l’estate è preso d’assalto dai viaggiatori di tutto il mondo.
E’ un sentiero di tipo E (escursionistico), abbastanza semplice ma non propriamente turistico. Per percorrerlo è consigliato un abbigliamento tecnico ed essere abituati a camminare.
Il percorso è lungo 9 chilometri circa, con un tempo di percorrenza di 3-4 ore. Il periodo migliore per completarlo va da aprile ad ottobre: vi consiglio di scegliere un giorno infrasettimanale e di evitare i mesi estivi perchè c’è meno affollamento.
Percorrere il Sentiero degli Dei è una vera esperienza, ti ritrovi per tutto il tempo a stretto contatto con la natura, con la possibilità di ammirare contemporaneamente la bellezza della macchia Mediterranea la presenza sconfinata del mare.
L’itinerario
Il Sentiero degli Dei collega la frazione di Bomerano di Agerola a quella di Nocelle di Positano.
E’ consigliabile percorrerlo in questa direzione perchè risulta più scenografico e leggermente meno faticoso.
Dopo una sosta tecnica in Piazza Capasso, mi sono incamminata in direzione sud-ovest lungo una stradina in lieve discesa che insiste tra le abitazioni. Già qui la prima sorpresa: sui muri è possibile ammirare una serie di murales molto belli e io, da appassionata del genere, mi sono subito fiondata a fotografare.
Alla fine della strada bisogna svoltare a destra e attraversare un ponte in legno che conduce alla strada asfaltata. Questa si estende per un centinaio di metri e porta direttamente alla Grotta Biscotto (m 630), detta così per la friabilità delle pareti in roccia. Da qui è possibile ammirare quelle che una volta erano le celle per gli eremiti, oltre che due ruderi, tipico esempio di architettura rupestre della zona.
Il Sentiero alto e basso
Al Colle La Serra (m 587) il sentiero si biforca: a sinistra è possibile imboccare il Sentiero basso, più esposto ma anche più panoramico, a destra si procede per il Sentiero alto, meno panoramico ed esposto.
Ho optato per il Sentiero basso e, dopo una serie di gradini irregolari, si raggiunge una fontana. Questo è l’ultimo punto acqua del sentiero ed è consigliabile fermarsi per rifornire le proprie riserve idriche.
Questo è il punto più bello di tutto il Sentiero degli Dei: da qui, infatti, è possibile ammirare tutta al Costiera fino a Punta Campanella, le prime cime dei Monti Lattari, l’isolotto di Li Galli e, dulcis in fundo, Capri coi suoi Faraglioni.
Dopo circa 1,3 km i due sentieri si incontrano nuovamente, proseguendo fino a Nocelle (m 437), fine del Sentiero stesso.
Al traguardo, ad attendermi, una dissetante granita di limone, fatta ovviamente con lo Sfusato Amalfitano!
Dopo essermi rifocillata ho affrontato quello che per me è stato il tratto più faticoso di tutto il percorso, ovvero i 1500 gradini che portano a Positano! Pur essendo allenata, nei giorni successivi la stanchezza si è fatta sentire.
E se non avete voglia di affrontare quest’ultima fatica, come raggiungere Positano? Con il bus di linea della compagnia Flavio Gioia.
Una volta giunti a Positano sono diverse le cose da fare: è possibile concedersi un bel bagno ristoratore, perdersi nel dedalo dei vicoletti o raggiungere le vicine Amalfi e Sorrento con i bus di linea della compagnia Sitasud o, via mare, coi traghetti della compagnia Travelmar.
Dopo un breve giro per Positano, ho raggiunto Amalfi via mare e da qui, sono rientrata a Bomerano.
Il Sentiero degli Dei come esperienza
Erano diversi anni che volevo percorrere il Sentiero degli Dei e sono felice di esserci riuscita in questo 2020. E’ stata la mia prima escursione di trekking dopo il lungo periodo di isolamento forzato dovuto al lockdown ed ha significato davvero tanto.
Per una giornata mi sono sentita una cosa sola con la natura e con il paesaggio, la presenza di spazi così vasti mi hanno risvegliato dal torpore e mi hanno dato la carica giusta per affrontare con grinta quello che verrà in questa seconda parte di questo anno funesto.
Quale è stata la prima escursione che hai fatto dopo il lockdown? Che sensazioni hai provato?
Informazioni utili
Toponimi del percorso
Incrocio 329 Bomerano (620), Incrocio 354 (600), Grotta Biscotto (630), Incrocio 327a Colle La Serra (578), Incrocio 327b (570), Incrocio 327a (550), Incrocio 331 329b Nocelle (437).
Punti di rifornimento idrico
Bomerano – Nocelle – Colle La Serra
Lunghezza
10,4 km
Altitudine
437 m – 630 m