Villa Wenner è una residenza storica situata a Pellezzano, non lontano dal centro di Salerno. Conoscevo un po’ la sua storia ma non l’avevo mai visitata. L’occasione buona è stata qualche giorno fa, quando l’iniziativa di Scabec “In Dimora” ha dato la possibilità di visitare le più belle dimore storiche campane per far conoscere le bellezze custodite al loro interno.
La zona tra Pellezzano, Capezzano e Fratte (quartiere periferico di Salerno) a metà Ottocento è stata oggetto di un flusso migratorio molto interessante: una corposa comunità di nazionalità svizzera attirata dall’opulenza del Regno Borbonico, dalla ricchezza del territorio e dalle condizioni climatiche favorevoli, decise di trasferirsi qui per fondare la prima area industriale di Salerno.
In poco tempo furono avviati tre opifici tessili e si rese necessario edificare residenze per le maestranze e i dirigenti svizzeri. Tra questi c’era Friedrich Albrecht Wenner, che in poco tempo divenne punto di riferimento per tutta la comunità svizzera residente in Campania.
La storia di Villa Wenner
La direzione dei lavori per la realizzazione del quartiere residenziale fu affidata all’architetto Luigi Gasse, celebre per aver creato l’Osservatorio di Capodimonte, il prospetto centrale di Palazzo San Giacomo e alcune ville tra Posillipo e Sorrento. Per la committenza svizzera oltre alle residenze – oggi conosciute come i Villini Svizzeri – completò il cimitero e l’edificio scolastico.
In questo contesto Don Alberto decise di far costruire la sua dimora e nel 1860 furono avviati i lavori per la costruzione di Villa Wenner e del suo parco, affidati all’architetto Adolfo Mauke. Qui il nobiluomo si stabilì nel 1862 con la famiglia e visse fino alla sua morte, nel 1882. I Wenner hanno mantenuto la proprietà fino al 1976, anno in cui la villa è stata acquistata dalla famiglia Scarpa, che porta avanti la gestione del complesso con l’obiettivo di riportarla all’originario splendore.
Rispetto alle fabbriche, la villa godeva di una posizione privilegiata ed era raggiungibile dal basso, attraversando i sentieri nel bosco presente fino a metà anni Sessanta, o dall’alto. Gli elementi decorativi in ghisa come il cancello d’ingresso, il protiro e il gazebo, furono ideati e fusi nelle fonderie locali.
La visita alla Villa
A Villa Wenner si accede attraversando un piccolo ponte e una rampa di scale conducono ai piedi del portone d’ingresso. La facciata della residenza è impreziosita da una cornice modanata che evidenzia finestre arcuate, bifore e loggiati. Questi elementi architettonici rendono meno austero l’aspetto della dimora, creando dinamicità e armonia.
Le sale interne negli anni sono stato teatro di numerosi eventi mondani, accogliendo ospiti di tutta Europa. Particolari i pavimenti della sala d’ingresso, massimo esempio di riggiole napoletane bianche e azzurre, sontuosi i camini in marmo dalla forma semilunata.
La sala da pranzo è dominata da un pregevole il soffitto dipinto e raffigurante uno stormo di rondini in volo incurante dell’aquila che osserva la scena. L’arredamento è essenziale: un camino in marmo, una credenza in noce d’epoca e pochi altri elementi.
La sala adiacente ha un’allure romantica e la presenza del parquet conferisce ancora più calore all’ambiente. Le pareti sono adornate con antichi ritratti di famiglia, un legame col passato che la famiglia Scarpa vuole mantenere vivo.
La palette cromatica del corridoio è un chiaro riferimento all’antichità classica, ispirato alla dimora dell’imperatore Cesare Augusto sul colle Palatino.
Sul versante opposto della facciata principale è presente una fontana in marmo, posta in posizione assiale rispetto al porticato: la decorazione è appena accennata, presente solo nel pilastrino al centro della vasca.
Il giardino esterno accoglie oltre trenta esotiche essenze botaniche e la presenza di conifere, alberi dal fusto alto e percorsi selciati conferiscono un aspetto intrigante.
Villa Wenner è utilizzata come location per eventi, cerimonie e fa parte dell’ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane. Scolaresche e appassionati di storia sono i benvenuti, la famiglia Scarpa ha sempre creduto nella necessità di rendere fruibile la loro dimora alla collettività come unico modo per tutelare e valorizzare i beni storici privati.
Per prenotare una visita è possibile inviare una richiesta a info@villawenner.it.