Amato da grandi e piccini, il Carnevale non è solo maschere e coriandoli ma è soprattutto l’occasione per preparare e gustare tanti buonissimi dolci della tradizione. Questa consuetudine ha origini molto antiche, quando i giorni di Quaresima erano vissuti con uno spirito diverso e con maggior rigore. Il Martedì Grasso e il Giovedì Grasso erano gli ultimi giorni in cui si poteva cedere ai peccati di gola e, per questo motivo, il Carnevale in Campania era caratterizzato dalla preparazione di diversi dolci della tradizione.
Quali leccornie si preparano a Carnevale in Campania? Ogni provincia ha il suo dolce tipico e in questo giorno in molte famiglie si rispetta la tradizione, si rispolvera l’antica ricetta della nonna e ci si mette ai fornelli.
Ora mettiti comodo che facciamo un viaggio virtuale per scoprire quali sono i dolci tipici di Carnevale in Campania.
Napoli
I dolci tradizionali preparati a Napoli in questo giorno sono principalmente due, il migliaccio e le chiacchiere. Il primo ha origini molto antiche e pare fosse già preparato in epoca medievale, le seconde vantano una paternità contesa tra Lazio e Campania.
L’ingrediente principale era il miglio, simbolo della cucina povera napoletana, una farina presente in molte ricette della tradizione. Al suo posto oggi si usa la semola, cotta insieme al latte e burro, a cui poi vengono aggiunti uova, zucchero e ricotta. Il sapore ricorda molto quello del ripieno della sfogliatella.
Questo dolce è molto semplice da realizzare, dal gusto davvero unico. Inizialmente era preparato solo in occasione del Carnevale ma non è raro poterlo assaggiare al di fuori di questa festività.
Le chiacchiere, invece, sono conosciute anche come frappe, bugie e cenci e prevedono un impasto a base di farina, burro e vino. La sfoglia è friabile e molto sottile, fritta in olio bollente in una padella capiente. Esiste anche una versione light di questo dolce, che prevede la cottura al forno.
La tradizione napoletana fa risalire l’origine di questo dolce alla Regina Margherita di Savoia, solita intrattenersi con le sue ospiti a chiacchierare. Un giorno fu costretta a interrompere le sue chiacchiere perché in preda alla fame e chiese al suo cuoco di preparare qualcosa da mangiare insieme alle ospiti. Da questo episodio nacque il nome del dolce.
Avellino
Il dolce tipico di Carnevale ad Avellino è senza dubbio la pastiera di riso, che può essere preparata sia dolce che salata. Anche questa preparazione è realizzata con ingredienti poveri e facilmente reperibili perché affonda le sue origini nella vita di campagna. Uova e ricotta erano impiegati, a volte, con avanzi o altri ingredienti presenti in casa.
Nella versione dolce, la croccante crosta di pasta sfoglia è farcita di una golosa crema di ricotta e uova e il riso è cotto nel latte zuccherato.
La ricetta è molto simile a quella della pastiera napoletana, attenzione però a non fare confusione tra questi due dolci!
Benevento
A Benevento non è Carnevale se non si preparano le castagnole, un dolce dal sapore molto particolare perché imbevute nel liquore Strega.
Morbide e golose, alla bontà delle castagnole è difficile resistere! Sono delle palline di un impasto a base di farina, uova e zucchero fritte e ripassate nello zucchero. La forma ricorda molto quella delle castagne a cui si deve il nome.
Caserta
Farcite con crema o cacao, le tabacchere sono il dolce tipico della provincia di Caserta, in particolare della zona di Mondragone.
Conosciuti anche come Bucchinotti, le tabacchere hanno la forma di una mezzaluna, dei deliziosi calzoncini fritti ricoperti da abbondante zucchero a velo. La ricetta è molto semplice da preparare e, rispetto agli altri dolci di Carnevale in Campania, le tabacchere vengono preparate esclusivamente in occasione di questa festività.
Salerno
Le rose di Carnevale sono il dolce tipico che si prepara per il Martedì Grasso nel Cilento. Preparate con ingredienti semplici come uova, zucchero, farina, canditi e crema pasticciera, la ricetta non richiede molta lavorazione, basta stendere una sfoglia sottile, fare dei semplici dischi e sovrapporli a due a due.
L’unica difficoltà nella preparazione consiste nel fatto che bisogna friggerle una alla volta. Oltre a essere buone, le rose di Carnevale sono anche belle da vedere, somigliano un po’ a delle chiacchiere tonde e nell’entroterra cilentano sono conosciute anche come nocche.
Per il loro aspetto elegante vengono preparate e servite anche come dessert non solo a Carnevale.
Dolci di Carnevale in Campania…ora tocca a te!
Siamo giunti alla fine di questo viaggio gastronomico e abbiamo conosciuto meglio i dolci preparati in Campania in occasione del Carnevale. Ora ti chiedo di lasciarmi un commento per farmi sapere quali sono i dolci tipici della tua regione.